Rapporto annuale del Pchr

Nella mattinata di giovedì 14 marzo 2013, il Centro palestinese per i Diritti umani (PCHR) ha organizzato un evento speciale per comunicare il suo rapporto annuale sul 2012. Il Pchr ha invitato a partecipare all’evento i rappresentanti delle organizzazioni locali della società civile, i funzionari governativi, i membri del Consiglio legislativo palestinese (Plc), nonché giuristi, accademici, giornalisti e altre personalità pubbliche di spicco.

Riad al-Zanoun, capo del Consiglio di Amministrazione del Pchr, ha annunciato la pubblicazione del rapporto annuale, mettendo in evidenza il suo speciale valore a causa della fiducia internazionale di cui gode, data la sua professionalità e credibilità. Successivamente, Raji Sourani, direttore del Pchr, ha illustrato il rapporto ed i suoi contenuti principali.

Questa è la diciassettesima relazione annuale fornita dal Pchr, dopo la prima relazione del Centro che risale al 1996. Il rapporto del Pchr è un resoconto del lavoro svolto durante tutto l’anno e comprende l’intera documentazione della situazione dei diritti umani nei Territori Occupati Palestinesi (oPt) nel periodo di riferimento, ovvero dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012.

La relazione si compone di due parti principali. La prima parte riguarda i crimini di guerra, le violazioni del diritto internazionale umanitario (DIU) e le violazioni del diritto internazionale dei diritti umani commesse dalle forze israeliane nei territori occupati nel 2012. In essa sono anche  documentate le violazioni dei diritti umani commesse dalle autorità palestinesi, nonché gli ostacoli esistenti alle riforme democratiche all’interno dei oPt. La seconda parte della relazione, invece, illustra le attività delle varie unità del Pchr, a livello pubblico, nazionale e internazionale nel 2012. Tra le altre tematiche, il rapporto riferisce anche in merito a: gli sforzi del Pchr durante e dopo l’offensiva israeliana sulla Striscia di Gaza del novembre del 2012; gli sforzi per difendere i detenuti palestinesi e i prigionieri delle carceri israeliane; la partecipazione a riunioni internazionali e regionali; la ripresa dei lavori del Pchr dinanzi ai giudici nella Striscia di Gaza e l’istituzione del Pchr e la sua capacità organizzativa.

Il rapporto è  pubblicato in arabo, ma la versione in lingua inglese sta per essere conclusa. La relazione sarà ampiamente diffusa a livello locale e internazionale ai gruppi della società civile, alle organizzazioni dei diritti umani, agli organismi ufficiali, alle missioni diplomatiche, alle organizzazioni, ai giornalisti e alle società dei media.

Il Pchr ha preparato una sintesi della relazione in araboche è disponibile online.

Il rapporto annuale del Pchr contribuisce alla lotta per i diritti umani per il popolo palestinese, fornendo un quadro completo della situazione dei diritti umani nei Territori Occupati. Serve da guida per i futuri lavori del Pchr e riflette anche la forte convinzione del Pchr in merito all’importanza della trasparenza per un’organizzazione no-profit e non governativa che fornisca un servizio alla comunità.

Traduzione per InfoPal a cura di Erica Celada