MEMO. La Commissione Internazionale per il Sostegno dei Diritti dei Palestinesi (ICSPR) ha rivelato lunedì un rapporto schiacciante sulla distruzione inflitta a Gaza durante l’ultima offensiva israeliana.
Il rapporto, che è stato inviato all’ONU, alla Corte penale internazionale, all’UE, al Consiglio per i diritti umani e alla Lega araba, tra gli altri, ha dettagliato i danni alle strutture e alle infrastrutture palestinesi durante l’offensiva.
Secondo il rapporto, durante l’offensiva, durata 11 giorni (dal 10 al 21 maggio), l’occupazione israeliana ha effettuato più di 2.000 attacchi aerei che hanno ucciso 253 persone e ne hanno ferite altre 1.948. Circa 66 bambini sono stati uccisi.
Nel frattempo, il rapporto afferma che 120.000 persone sono state sfollate a causa del danneggiamento totale o parziale delle loro case. Circa 2.075 unità abitative sono state completamente o parzialmente danneggiate e rese inadatte alla vita.
Il rapporto ha anche rilevato che 47 uffici dei media sono stati demoliti e 70 scuole e centri sanitari sono stati parzialmente o completamente danneggiati, inclusa la sede del ministero della Salute.