Da: http://www.samanews.com/index.php?id=details&sid=20474
Il ministero degli esteri americano ha accusato Israele di commettere gravi violazioni contro i palestinesi – uccisioni di gruppo, torture e detenzioni amministrative protratte nel tempo senza processo.
Il ministero degli esteri americano, nel suo rapporto sulla situazione dei diritti nel 2006, diramato ieri, ha reso noto che le forze israeliane hanno ucciso 660 palestinesi durante le operazioni militari nella Cisgiordania e nella Striscia di Gaza – quasi la metà delle vittime non avevano partecipato ad attacchi o operazioni armate contro Israele.
Durante gli attacchi israeliani sono stati feriti più di 1800 palestinesi, durante quelli eseguiti da gruppi palestinesi sono stati uccisi 23 israeliani – di cui 6 soldati.
Il rapporto ha rivelato luso eccessivo della forza, da parte di Israele, nei confronti dei palestinesi, in aggiunta alle torture e alle violazioni che subiscono i detenuti allinterno delle prigioni israeliane, i continui attacchi dellaviazione contro i centri abitati, e le uccisioni di cittadini nei pressi di posti di blocco – dove non viene operata distinzione alcuna tra uomini, bambini e donne.
Il rapporto ha accusato Israele di proseguire la politica di espulsione dei palestinesi, oltre a quella dei sequestri dei terreni e delle proprietà israeliane per lampliamento delle colonie.