Rapporto: IOF arrestano minorenni palestinesi durante raid notturni

Nablus – Palestine Chronicle. I soldati israeliani hanno arrestato due minorenni palestinesi, dopo aver invaso le loro case durante un raid notturno vicino a Nablus, nella Cisgiordania occupata, costringendoli a trascorrere una notte fredda in custodia prima di essere liberati senza spiegazioni, secondo quanto riportato venerdì dal quotidiano israeliano Haaretz.

Yasser Arafat Shkeir, 12 anni, e il suo amico Yazen Kados, 11 anni, sono stati arrestati il 24 ottobre durante un raid notturno nel villaggio di al-Zawiya, dopo essere stati accusati di aver lanciato pietre contro i soldati israeliani.

I soldati hanno anche ordinato al fratello maggiore di Shkeir, Mutasim, di 22 anni, e al padre di Kados, Na’m, di 42 anni, di andare con loro.

“I quattro sono stati trasportati da un posto all’altro, ammanettati e bendati per alcune volte. Nessuno dei soldati ha mai offerto loro cibo o riparo dal freddo”, ha riportato Haaretz.

Nessuno ha parlato con loro né li ha informati del motivo per cui erano stati arrestati in quel modo, ha aggiunto il rapporto.

Dopo circa 15 ore, sono stati riportati all’ingresso del loro villaggio ed è stato detto loro di tornare a casa, senza fornire nessuna spiegazione, ha continuato il rapporto.

Le forze israeliane spesso effettuano raid notturni nella Cisgiordania occupata, per arrestare i palestinesi, accusandoli di pianificare “un reato futuro”.

Migliaia di palestinesi sono messi in detenzione amministrativa israeliana, per mesi, senza processo.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.