Rapporto: Israele continua a violare il diritto all’istruzione dei gerosolimitani

Al Quds (Gerusalemme)-InfoPal. Un centro palestinese di ricerca, specializzato nel documentare le violazioni israeliane contro Gerusalemme e i suoi abitanti, ha rivelato che il processo educativo degli studenti gerosolimitani è stato più volte interrotto nel mese di settembre.

Nel suo rapporto pubblicato martedì 8 ottobre, il Centro informazioni di Silwan ha reso noto che durante le festività ebraiche, il dititto all’istruzione degli studenti palestinesi è stato più volte violato.

Nel dettaglio, il centro ha spiegato che gli istituti islamici di Teologia, situati all’interno della moschea di al-Aqsa, sono rimasti chiusi per tre giorni durante il mese scorso, a causa delle festività ebraiche e i relativi appelli ad assaltare la moschea.

All’interno del luogo Santo vi sono tre istituti educativi: una scuola materna, una elementare e un liceo di studi Teologici per ragazze e uno per ragazzi, con un totale di circa 500 studenti.

Nello stesso contesto, il centro ha aggiunto che il 25 settembre scorso, l’occupazione ha fatto irruzione nella scuola dell’orfanotrofio, situata di fronte alla moschea di al-Aqsa, lanciandovi delle bombe sonore e interferendo notevolmente sull’andamento delle lezioni.

Il centro ha aggiunto che le forze israeliane hanno arrestato il preside dell’orfanotrofio, e l’insegnante Ahmed Safadi. Quest’ultimo è stato detenuto per un giorno e sottoposto agli arresti domiciliari per cinque. Inoltre, riferisce il centro, l’occupazione ha arrestato più di 10 studenti di età compresa tra i 12 e i 14 anni, sottoponendoli agli arresti domiciliari, senza la possibilità di recarsi a scuola.