Rapporto: “Israele ruba i soldi dei prigionieri palestinesi”

[Ali Jadallah – Agenzia Anadolu]

MEMO. Le forze di occupazione israeliane hanno commesso numerosi crimini contro i palestinesi, nell’ultimo mese, tra cui il furto di fondi dai prigionieri, secondo il Comitato islamo-cristiano a sostegno di Gerusalemme e dei suoi santuari.

“Il mese scorso le autorità di occupazione hanno sequestrato il denaro di alcuni prigionieri gerosolimitani [detenuti nelle carceri israeliane]”, ha dichiarato l’organizzazione nel suo rapporto mensile di febbraio.

Tra questi casi c’è il sequestro da parte di Israele di 120.000 shekel (circa 32.698 dollari) alla prigioniera palestinese liberata Eman Al-Awar e a suo figlio Mohammed, oltre al sequestro di 113.000 shekel (circa 30.790 dollari) al prigioniero palestinese liberato Suhayb Al-Awar e a sua madre, ha riferito il comitato.

Le autorità israeliane hanno anche chiuso i conti bancari dei prigionieri liberati e delle loro famiglie, avvisando gli interessati tramite l’applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp, ha dichiarato il comitato islamo-cristiano nella sua nota.

Gli attacchi ai palestinesi e alle loro proprietà sono aumentati, quest’anno, da quando il governo israeliano di estrema destra è entrato in carica.