Rapporto: la decisione israeliana di sospendere gli arresti dei bambini è “una farsa”

arresti bambiniRamallah-InfoPal. Il Centro studi Asra Filastin (Prigionieri della Palestina) ha definito la decisione emessa dal comandante militare israeliano della regione centrale, in cui si proibisce ai soldati israeliani di arrestare i bambini palestinesi di età inferiore ai 12 anni,  “una farsa che non avrà effetto sul campo”.

In un comunicato diramato giovedì 18 luglio, il centro ha reso noto che tale decisione “è stata presa in seguito al clamore mediatico a livello internazionale suscitato dall’arresto del bambino di Hebron, Wadi’ Masuda, di cinque anni, e l’imbarazzo in cui si è trovata l’occupazione”. Ha aggiunto che la mossa israeliana rappresenta “un tentativo per migliorare l’immagine dell’occupazione, scossa dopo la pubblicazione del video del sequestro del bambino, e per dimostrare al mondo che essa applica i trattati internazionali, rispetta i diritti umani e non ricorrere ai rapimenti dei bambini”. “Tutto ciò è falso, e lo dimostrano gli arresti dei minori che avvengono ogni giorno in Cisgiordania e Gerusalemme”, ha aggiunto.

Il Centro studi ha quindi fatto appello alle istituzioni internazionali che si occupano delle questioni dei bambini“, perché intervengano inviando commissioni d’inchiesta allo scopo di indagare sulle violazioni inflitte ai ragazzini palestinesi detenuti nelle carceri israeliane, sugli abusi che infrangono le norme più elementari del diritto internazionale umanitario”.