Rapporto: lockdown per il Covid lascerà il 63% delle famiglie palestinesi senza sostentamento

Palestina – MEMO. L’Ufficio centrale di statistica palestinese (PCBS) ha affermato che la maggior parte delle famiglie palestinesi – il 63% – non sarà in grado di coprire le proprie spese, se il governo dovesse ripristinare un lockdown per combattere il Coronavirus.

Il PCBS ha pubblicato domenica i risultati di un sondaggio che aveva condotto su un campione di 9.926 famiglie nella Cisgiordania occupata e nella Striscia di Gaza, che ha valutato l’impatto della pandemia sulle condizioni sociali ed economiche in Palestina.

Secondo i risultati, il 42% delle famiglie (46% in Cisgiordania e 38% nella Striscia di Gaza) ha visto il proprio reddito ridotto di almeno la metà durante il lockdown, rispetto a febbraio.

Secondo il sondaggio, il 63% delle famiglie palestinesi (52% in Cisgiordania e 79% a Gaza) si è indebitato per coprire i propri fabbisogni, tra cui il cibo, durante il periodo di lockdown. In condizioni normali, questo percentuale è del 58 per cento.

Ad agosto, l’Autorità Palestinese ha pagato solo il 50% degli stipendi dei suoi dipendenti del settore pubblico per il quarto mese consecutivo, a causa della crisi finanziaria causata dalla rottura dei legami con Israele dopo che l’occupazione ha annunciato i piani per annettere ampie fasce della Cisgiordania occupata.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.