Rapporto Onu: 30 raid sulla Striscia di Gaza provocano 14 morti palestinesi

Gaza – InfoPal. Un rapporto pubblicato dall'Ufficio degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite ha affermato che le forze aeree israeliane hanno effettuato circa 30 raid sulla Striscia di Gaza durante la settimana dal 18 al 20 di agosto, uccidendo 14 palestinesi e ferendone 41.

Parallelamente ha anche evidenziato il lancio di proiettili di artiglieria da parte delle forze israeliane lungo il confine terrestre e marittimo.

Il rapporto ha aggiunto che i raid aerei hanno provocato danni ad un certo numero di abitazioni civili palestinesi, e che infrastrutture e strutture pubbliche governative, comprese scuole e moschee, sono state danneggiate a seguito di incursioni israeliane.

Tra le infrastrutture danneggiate risulta anche una stazione di pompaggio delle acque reflue, che è stata quasi completamente distrutta a seguito di un raid aereo israeliano contro il campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.

Il progetto di depurazione delle acque reflue nel campo di al-Bureij è sostenuto da una banca tedesca e servirà gli abitanti di campi di Bureij e Nuseirat, per un totale 130mila profughi.

Il rapporto delle Nazioni Unite ha anche sottolineato che gli attacchi israeliani hanno costretto un certo numero di organizzazioni non governative internazionali e dell'Onu a sospendere temporaneamente le proprie attività.

(Foto di repertorio: Operazione Piombo Fuso, 2008-2009)

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