Rapporto: scavi in profondità lasciano scoperte le fondamenta di al-Aqsa

Al Quds (Gerusalemme)-InfoPal. Un’organizzazione palestinese ha rivelato che l’occupazione israeliana, rappresentata dall’Autorità per l’antichità, sta attuando nuovi lavori di scavo in profondità sotto alle fondamenta della moschea di al-Aqsa, dai lati occidentale e meridionale.

In un comunicato stampa diramato domenica 1° settembre, la Fondazione di al-Aqsa per il patrimonio e i beni religiosi ha reso noto che gli scavi hanno prodotto due nuovi tunnel sotterranei: il primo, quello principale, si estende da Ein Silwan fino all’avamposto coloniale di Ir David, passando dal lato occidentale di al-Aqsa. Il secondo tunnel, invece, si estende parallelamente al primo, partendo dal lato nord-est della moschea e proseguendo verso nord. La fondazione ha sottolineato che il tunnel principale si estende a ridosso, e scopre, le fondamenta del muro occidentale della moschea e arriva perfino nei pressi della Porta dei Magrebini.

Nel suo comunicato, la fondazione ha ribadito che “l’occupazione sta cercando di collegare il nuovo tunnel principale alla rete, già esistente, di gallerie sotterranee che si estende sotto al quartiere di Silwan, la piazza di a-Buraq (Muro del Pianto) e la città vecchia, mettendo a serio pericolo le fondamenta della moschea di al-Aqsa”.