Rapporto: sette aggressioni israeliane contro le scuole palestinesi nel 2013

Nablus-InfoPal. Un’organizzazione palestinese attiva nella difesa dei diritti umani ha rivelato che dall’inizio di quest’anno, le forze di occupazione hanno commesso sette violazioni contro gli istituti scolastici palestinesi.

In un rapporto pubblicato oggi, venerdì 21 giugno, l’organizzazione palestinese at-Tadamun al-Duali (Solidarietà Internazionale), per la difesa dei diritti umani, ha reso noto che le forze di occupazione hanno spianato il cortile e il giardino della scuola Beit Amin, nel villaggio di ‘Azzun, a Qalqilia (nord della Cisgiordania). Ha anche sottolineato che “l’aggressione in questione è la settima di quest’anno, ed è l’ultimo episodio di una lunga serie di violazioni israeliane contro le istituzioni scolastiche palestinesi”.

Nel dettaglio, la relazione spiega che l’occupazione ha spianato circa due dunum di terreno (1 dunum=1000mq), appartenenti alla scuola in questione, e sradicato oltre un centinaio di ulivi piantati nel suo giardino. Ha anche demolito le mura della scuola, per completare la costruzione del Muro di separazione e aprire una strada che porta all’insediamento di Sha’arei Tikva, che sorge sui terreni dei villaggi palestinesi situati a sud-ovest di Qalqilia.

L’organizzazione ha riferito che le altre aggressioni di quest’anno hanno interessato scuole primarie e secondarie palestinesi, situate a Ramallah, Nablus, Hebron, la città vecchia di Gerusalemme, Silwan e nel Monte degli Ulivi, ad est della città Santa, con assalti e aggressioni al personale docente, l’arresto di alcuni studenti e il blocco delle strade che portano alle scuole.