Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni dei diritti umani nei TO

PCHR– Centro Palestinese per i Diritti Umani 

Report sulle violazioni dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati, 22-28 maggio 2014.

Le forze israeliane continuano gli attacchi sistematici contro civili e proprietà palestinesi nei Territori palestinesi occupati (oPt)

· Le forze israeliane hanno continuato ad aprire il fuoco nelle zone di confine della Striscia di Gaza.

– 4 civili palestinesi, tra cui un bambino, e un membro di un gruppo armato sono stati feriti nel nord e nel centro della Striscia di Gaza.

– Un ragazzo palestinese è stato gravemente ferito ed arrestato a nord-ovest di Ramallah.

· Le forze israeliane hanno continuato a fare uso eccessivo della forza contro  manifestanti pacifici in Cisgiordania.

– 3 manifestanti sono stati feriti in una manifestazione organizzata in solidarietà con i detenuti amministrativi palestinesi vicino alla prigione di Ofer.

· Le forze israeliane hanno condotto 65 incursioni nelle comunità palestinesi in Cisgiordania e 1 nel sud della Striscia di Gaza.

– 46 civili palestinesi, tra cui 10 bambini e una donna, sono stati arrestati.

· Israele ha continuato ad imporre una chiusura totale sui Territori Palestinesi Occuparti e ad isolare la Striscia di Gaza dal mondo esterno.

– Le forze israeliane hanno istituito decine di posti di blocco in Cisgiordania.

– Almeno 5 civili palestinesi, 4 dei quali sono stati rilasciati successivamente, sono stati arrestati ai check-point militari in Cisgiordania.

– Almeno 5 civili palestinesi sono stati arrestati lungo il confine tra Israele e la Striscia di Gaza.

· Le forze navali israeliane hanno continuato a colpire i  pescatori palestinesi in mare.

– 3 pescatori sono stati arrestati al largo di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

· Le forze israeliane hanno continuato a sostenere le attività di insediamento in Cisgiordania e i coloni israeliani hanno continuato ad attaccare civili e proprietà palestinesi.

– 80 dunum di terra sono stati spianati nel villaggio di Kafr al-Deek , a ovest di Salfit.

– I coloni hanno dato fuoco ai raccolti di grano nella Cisgiordania settentrionale e meridionale.

– 30 olivi e mandorli sono stati sradicati nella terra di Qaryout, a sud-est di Nablus.

Riassunto

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale nei Territori Palestinesi Occupati sono continuate nel periodo di riferimento (22-28 maggio 2014).

Colpiti

Nel periodo in esame, le forze israeliane hanno ferito 8 palestinesi, tra cui 7 civili e un bambino. Quattro dei feriti erano in Cisgiordania, e altri quattro nella Striscia di Gaza. Le forze navali israeliane hanno colpito e inseguito pescherecci palestinesi nel mare della Striscia di Gaza.

Nella Striscia di Gaza, il 23 maggio 2014, Mohammed ‘Abdel Men’em Ahmed Abu Shehadah (16 anni), del villaggio di al- Msadar, è stato ferito da un proiettile alla spalla destra rendendolo paraplegico, quando le forze israeliane di stanza lungo il confine, a est di Deir al-Balah, hanno aperto il fuoco contro 3 fratelli che stavano raccogliendo paglia in una zona agricola a circa 350 metri dal confine.

Lo stesso giorno, un membro di un gruppo armato palestinese è stato ferito da un proiettile alla coscia destra quando le forze israeliane di stanza lungo il confine tra la Striscia di Gaza e Israele, a nord della zona di al-Sifah, a nord-ovest di Beit Lahia, nel nord Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di palestinesi armati presenti vicino confine.

Lo stesso giorno, le forze israeliane di stanza lungo il confine, ad est di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco e sparato lacrimogeni contro un gruppo di giovani vicino al confine che  tentavano di lanciare pietre contro i soldati israeliani. Non sono stati segnalati feriti.

Inoltre, lo stesso giorno, le forze israeliane di stanza sulle torri di guardia al valico di Beit Hanoun (Erez), e nelle sue vicinanze, a nord-ovest di Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di operai che stavano raccogliendo materie prime nella zona industriale distrutta, a ovest del valico vicino al confine. Non sono stati segnalati feriti.

Il 25 maggio 2014, le forze israeliane di stanza sulle torri di guardia lungo il confine settentrionale, a nord-ovest di Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di operai che stavano raccogliendo materiali di risulta nei pressi della recinzione di confine, nella zona industriale distrutta nei pressi del valico di Beit Hanoun. Un civile palestinese è stato ferito da un proiettile alla gamba sinistra.

Il 26 maggio 2014, Emad Shokri Salem (52 anni), dell’ Housing Project di Beit Lahia, è stato ferito da due proiettili alla schiena e alla mano destra quando le forze israeliane di stanza lungo il confine, a nord-ovest di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di civili palestinesi che erano a  Beit Lahia, a circa 300 metri di distanza dai confini settentrionali.

Nel contesto di colpire i pescatori palestinesi in mare, il 24 maggio 2014, cannoniere israeliane nelle acque di al-Waha, a nord ovest di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco in prossimità delle barche da pesca palestinesi che navigavano a 3 miglia nautiche dalla costa. Non sono stati segnalati feriti, ma i pescatori hanno perso 4 reti di  250 metri di lunghezza.

Il 27 maggio 2014, le forze navali israeliane hanno arrestato 3 pescatori palestinesi mentre navigavano a 3 miglia nautiche dalla costa di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

In Cisgiordania, il 23 maggio 2014, le forze israeliane hanno ferito 3 civili palestinesi che partecipavano a una manifestazione organizzata nelle vicinanze della prigione di Ofer, a sud-ovest di Ramallah, in solidarietà con i detenuti amministrativi palestinesi che erano in sciopero della fame nelle carceri israeliane. Il primo civile (19 anni) ha subito una ferita da proiettile alla gamba destra; il secondo (24 anni) è stato colpito da un lacrimogeno al petto, e il terzo (23 anni) ha subito una ferita da proiettile rivestito di gomma sulla fronte.

Il 24 maggio 2014, le forze israeliane di stanza nelle torri di guardia lungo la recinzione che circonda  l’insediamento di “Beit Eil”, a nord di Ramallah, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di ragazzi nei terreni agricoli vicino alla Scuola dell’UNRWA al-Jalzone, a ovest del suddetto insediamento. Mohammed ‘Ali Hasan Safi ‘Eishawi (18 anni), del campo profughi, è stato ferito da tre proiettili alle gambe destra e sinistra. E’ stato arrestato e portato all’ospedale Hadasa ‘Ein Karem, di Gerusalemme, dove le sue ferite sono state valutate critiche.

Nello stesso contesto, le forze israeliane hanno fatto uso eccessivo della forza contro le pacifiche proteste organizzate dai civili palestinesi, attivisti internazionali e israeliani per i diritti umani in segno di protesta contro la costruzione del muro di annessione e contro le attività di insediamento in Cisgiordania. Decine di manifestanti hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeni, e altri hanno avuto abrasioni come conseguenza delle percosse subite dai soldati israeliani.

Traduzione di Edy Meroli