Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane dei diritti umani nei

PCHR –  Centro Palestinese per i diritti umani

Territori Palestinesi Occupati (22-28 ottobre 2015)

 

Le forze israeliane continuano a commettere crimini sistematici nei Territori Palestinesi Occupati (TPO)

                                                           (22-28 ottobre 2015)

  • Le forze israeliane hanno intensificato l’uso di forza eccessiva contro le proteste pacifiche nei Territori Palestinesi Occupati.
  • 10 civili palestinesi, tra cui 3 bambini, sono stati uccisi in Cisgiordania, 9 dei quali a Hebron.
  • 2 civili palestinesi sono stati feriti nella Striscia di Gaza.
  • 202 civili palestinesi, tra cui 36 bambini, sono rimasti feriti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.
  • Tra i feriti, 5 giornalisti e 9 paramedici nella Striscia di Gaza, e un giornalista e un attivista per i diritti umani in Cisgiordania.

 

  • Le forze israeliane hanno eseguito 114 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania, di cui 26 a Gerusalemme.
  • 184 civili palestinesi, tra cui 29 bambini e 6 donne.
  • Tra questi, 50, compresi 11 bambini e 5 donne, sono stati arrestati a Gerusalemme occupata.

 

  • Le forze israeliane continuano a creare una maggioranza ebraica a Gerusalemme Est occupata.
  • Le forze israeliane hanno emesso avvisi di demolizione contro le abitazioni palestinesi in base alle punizioni collettive.
  • Una famiglia di Beit Hanina è stata obbligata a demolire lei stessa la propria casa.

 

  • I coloni israeliani hanno intensificato i loro attacchi contro i civili palestinesi e le loro proprietà e si sono protratte le attività di insediamento in Cisgiordania.
  • 90 alberi di ulivi fruttiferi sono stati bruciati nel villaggio di Kufor Qaddoum a causa degli addestramenti delle forze militari israeliane.
  • Un colone ha aperto fuoco contro un civile palestinese, a est di Hebron, ferendolo con 7 pallottole.
  • Coloni hanno attaccato contadini palestinesi e continuato a lanciare pietre contro veicoli palestinesi in strada.

 

  • Gli aerei da guerra israeliani hanno effettuato 2 incursioni aeree sui siti di addestramento ma non sono state riportate vittime.

 

 

  • Le forze israeliane hanno trasformato la Striscia di Gaza in cantoni e continuato a imporre la chiusura illegale sulla Striscia di Gaza per il nono anno.

 

  • Numerosi posti di blocco temporanei sono stati istituiti in Cisgiordania e altri ancora ripristinati, ostruendo il traffico.
  • 9 civili palestinesi, tra cui 2 ragazze e un bambino, sono stati arrestati ai posti di blocco.

Sintesi

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale nei TPO sono continuate durante il periodo riportato (22-28 ottobre 2015).

 

Sparatoria:

Vista la costante politica di silenzio sul piano internazionale in merito ai gravi crimini e alle violazioni commessi dalle forze israeliane nei Territori Palestinesi Occupati (TPO), le forze israeliane hanno continuato a commettere sfacciatamente altri crimini e violazioni contro i civili palestinesi. Durante il periodo analizzato, si sono verificati giorni cruenti e le forze israeliane hanno mostrato disprezzo per le vite dei civili palestinesi. Le forze israeliane hanno continuato a fare uso di forza eccessiva contro i civili palestinesi che hanno preso parte alle proteste pacifiche in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, la maggior parte dei quali erano giovani. A Gerusalemme Est occupata, si sono verificate sparatorie contro tutti coloro sospettati di eseguire tentavi di accoltellamenti contro le forze o i coloni israeliani. Nel corso del periodo in questione, le forze e la polizia israeliane hanno ucciso 10 civili palestinesi, tra cui 3 bambini, in Cisgiordania; mentre altri 2 sono stati feriti nella Striscia di Gaza. Inoltre, 202 civili palestinesi, compresi almeno 36 bambini, 6 giornalisti, un attivista per i diritti umani e 9 paramedici sono stati feriti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Di questi civili, 83, tra cui 12 bambini, 5 giornalisti e 9 paramedici hanno riportato lesioni nella Striscia di Gaza e i restanti in Cisgiordania. Le ferite sono le seguenti: 110 civili sono stati feriti da proiettili dal vivo, 87 hanno riportato ferite da pallottole rivestite di gomma e altri 5 colpiti direttamente da lacrimogeni e bombe sonore.

Traduzione di Patrizia Stellato