Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

Report settimanale del Pchr – Palestinian Centre for human rights -periodo di riferimento 10-16 gennaio 2013 

Le forze di occupazione israeliane continuano le loro sistematiche aggressioni contro le proprietà e i civili palestinesi nei territori occupati (TO)

Quattro civili palestinesi, tra cui un bambino, sono stati uccisi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.

I quattro civili sono stati uccisi nelle zone di frontiera, a causa dell’uso eccessivo della forza.

Due civili palestinesi sono stati oggetto del fuoco dei coloni israeliani in Cisgiordania.

Le forze israeliane hanno condotto 40 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania.

Almeno 29 civili palestinesi, tra cui quattro bambini, sono stati arrestati in Cisgiordania.

Un giovane e un bambino sono stati arrestati mentre tentavano di accedere ai territori israeliani.

Le forze israeliane hanno continuato ad usare la forza eccessiva per disperdere le proteste pacifiche organizzate dai civili palestinesi in Cisgiordania.

Un civile palestinese è rimasto ferito nella protesta pacifica del villaggio di Nabi Saleh, a nord ovest di Ramallah.

Sei attivisti internazionali ed israeliani sono stati arrestati nella stessa manifestazione di protesta.

Israele continua ad imporre un assedio totale sui territori palestinesi occupati e a isolare la Striscia di Gaza dal resto del mondo.

Le forze israeliane hanno istituito decine di posti di blocco in Cisgiordania.

Almeno cinque civili palestinesi sono stati arrestati nei posti di blocco israeliani in Cisgiordania.

Israele ha proseguito i propri sforzi atti a creare una maggioranza ebraica a Gerusalemme Est.

Due case sono state demolite a Beit Hanina e a Sour Baher, come conseguenza, 15 palestinesi sono rimasti senza tetto.

Le forze israeliane hanno proseguito le attività di colonizzazione in Cisgiordania, e i coloni israeliani hanno continuato ad attaccare civili e proprietà palestinesi.

Due case e due camere agricole sono state demolite a sud di Hebron.

I coloni hanno sradicato 210 alberi d’ulivo a Nablus.

Riepilogo

Nel periodo di riferimento (10-16 gennaio 2013) continuano le violazioni israeliane del diritto internazionale e dei diritti umani nei territori occupati palestinesi.

In breve:

Le forze israeliane hanno ucciso due civili palestinesi e ferito un terzo nella Striscia di Gaza, mentre altri due sono stati uccisi e un terzo è rimasto ferito in Cisgiordania. Inoltre, i coloni israeliani hanno sparato contro altri due civili.

Il 12 gennaio 2013, le forze israeliane posizionate lungo la barriera di sicurezza, a sud del villaggio di al-Ramadin, sud di Hebron, hanno ucciso un operaio palestinese di nome Oday al-Daraweesh, 21 anni, da Doura, sud-ovest di Hebron.

Il 15 gennaio 2013, le forze israeliane hanno ucciso un bambino palestinese del villaggio di Budros, a ovest del Governatorato di Ramallah e al-Bireh, mentre si trovava con i suoi amici nei pressi del Muro di annessione.

Nello stesso contesto, le forze israeliane hanno continuato il loro uso sistematico della forza eccessiva contro le proteste pacifiche, organizzate dai palestinesi e dagli attivisti israeliani e internazionali, contro il Muro di annessione e le attività di insediamento in Cisgiordania. Come conseguenza, un civile palestinese di 21 anni è stato ferito alla guancia sinistra da un proiettile, durante la manifestazione settimanale di protesta, organizzata nel villaggio di Nabi Saleh, a nord ovest di Ramallah. Inoltre, le forze israeliane hanno arrestato sei attivisti internazionali ed israeliani, portandoli verso una destinazione sconosciuta. E decine di palestinesi sono rimasti intossicati per aver inalato gas lacrimogeno, o hanno riportato contusioni. Tutti sono stati soccorsi sul posto.

Il 10 gennaio 2013, due civili palestinesi sono stati feriti in 2 distinti incidenti avvenuti a Nablus, a causa del fuoco sparato dai coloni armati . Il primo incidente si è verificato quando un gruppo di coloni dell’insediamento di Yitzhar ha attaccato alcuni civili palestinesi del villaggio di Ourif, a sud di Nablus. L’altro incidente ha avuto luogo quando un colono armato ha aperto il fuoco contro i civili palestinesi, ferendo Ammar Masamir, di 20 anni.

Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno ucciso due civili palestinesi e ferito un terzo. L’11 gennaio 2013, le forze israeliane di stanza lungo il confine, a est di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza, hanno ucciso un civile palestinese e ferito un altro.

Il 14 gennaio 2013, le forze israeliane hanno ucciso un civile palestinese di Beit Lahia, nord della Striscia, mentre si trovava con i suoi amici in un terreno agricolo, a 1.200 metri di distanza dal confine tra la Striscia di Gaza ed Israele.

L’intero report è disponibile online:

http://www.pchrgaza.org/portal/en/index.php?option=com_content&view=article&id=9182:weekly-report-on-israeli-human-rights-violations-in-the-occupied-palestinian-territory-10-16-january-2012&catid=84:weekly-2009&Itemid=183