InfopalReport settimanale del Pchr – Palestinian Centre for human rights -periodo di riferimento 07 – 13 marzo 2013
Le forze di occupazione israeliane continuano le loro sistematiche aggressioni contro le proprietà e i civili palestinesi nei territori occupati (TO).
A Hebron, con un uso eccessivo della forza letale, le forze israeliane hanno ucciso un civile palestinese e ferito altri cinque, tra cui tre bambini.
Un civile palestinese è morto in Cisgiordania a causa delle ferite riportate in precedenza.
Le forze israeliane hanno continuato ad usare la forza eccessiva per disperdere le proteste pacifiche organizzate dai civili palestinesi in Cisgiordania.
Tre civili palestinesi, tra cui un fotoreporter, sono stati feriti nelle proteste contro il Muro di annessione e le attività coloniali.
Decine di palestinesi, tra cui un bambino di cinque anni, sono rimasti intossicati per aver inalato il gas lacrimogeno nelle manifestazioni di solidarietà a sostegno dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane.
Le forze israeliane hanno continuato ad aprire il fuoco contro i civili palestinesi nella zona di frontiera della Striscia di Gaza.
Un civile palestinese è rimasto ferito nel nord della Striscia.
Le forze israeliane hanno condotto 54 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania e quattro limitate nella Striscia di Gaza.
31 civili palestinesi, tra cui due bambini, sono stati arrestati in Cisgiordania, e un bambino è stato arrestato nella Striscia di Gaza centrale, mentre tentava di attraversare il confine con Israele.
Israele continua ad imporre un assedio totale sui territori palestinesi occupati e a isolare la Striscia di Gaza dal resto del mondo.
Le forze israeliane hanno istituito decine di posti di blocco in Cisgiordania.
Almeno due civili palestinesi sono stati arrestati ai posti di blocco.
Le forze israeliane hanno proseguito le attività di colonizzazione in Cisgiordania, e i coloni israeliani hanno continuato ad attaccare civili e proprietà palestinesi.
Coloni israeliani hanno attaccato due pastori palestinesi e ucciso otto pecore a nord est di Ramallah.
A Hebron, numerosi avvisi di demolizione, evacuazione e sospensione di costruzione sono stati emessi nei confronti di strutture e pozzi d’acqua appartenenti ad alcuni palestinesi.
295 alberi di olivo sono stati danneggiati a Ramallah e Nablus.
Riepilogo
Nel periodo di riferimento (07 – 13 marzo 2013) le violazioni israeliane del diritto internazionale e dei diritti umani nei territori occupati palestinesi sono proseguite.
In breve:
Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno ucciso un civile palestinese e ferito altri 16, tra cui cinque bambini, in Cisgiordania. Un altro civile palestinese è morto a causa delle ferite riportate in precedenza. Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno ferito un civile palestinese.
In Cisgiordania, nel campo di al-Fawar (sud di Hebron), il 12 marzo, le forze israeliane hanno ucciso un civile palestinese e ferito altri cinque, tra cui due bambini, uno dei quali è il fratello della vittima. La vittima è stata colpita alla mascella da un proiettile, e le forze israeliane hanno ostacolato i soccorsi in ospedale per 15 minuti.
Il 07 marzo, un civile palestinese è morto a causa delle ferite riportate il 22 febbraio, quando le forze israeliane hanno usato la forza per disperdere una manifestazione pacifica organizzata nel villaggio di Aaboud, a nord ovest di Ramallah, in solidarietà con i prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane. La vittima era stata colpita alla testa da un proiettile di metallo rivestito di gomma.
L’otto marzo, tre civili palestinesi sono rimasti feriti quando le forze israeliane hanno assaltato villaggio al-Mazra’a al-Qibliya, a nord ovest di Ramallah, e aperto il fuoco contro alcuni giovani e bambini che lanciavano pietre contro di loro. Lo stesso giorno, un bambino palestinese è stato ferito in circostanze analoghe.
Sempre l’otto marzo, quattro civili palestinesi, tra cui un bambino, sono stati feriti quando le forze israeliane hanno fatto irruzione nel villaggio di al-Mughayar , a nord est di Ramallah, e sparato contro i civili palestinesi che erano intervenuti per proteggere due pastori, aggrediti dai coloni israeliani.
Nella Striscia di Gaza, l’otto marzo, cannoniere israeliane hanno aperto il fuoco contro alcuni pescherecci palestinesi al largo di Rafah, sud della Striscia di Gaza. I pescatori a bordo sono stati costretti a far rientro verso la spiaggia e non sono state segnalate vittime.
L’11 marzo, cannoniere israeliane hanno aperto il fuoco contro alcuni pescherecci palestinesi al largo di Beit Lahia, nord della Striscia. I pescatori sono riusciti a sfuggire e non sono state segnalate vittime.