Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

Report settimanale del Pchr – Palestinian Centre for human rights -periodo di riferimento 14-20 marzo 2013

Le forze israeliane continuano gli attacchi sistematici contro civili e proprietà palestinesi nei territori occupati.

Un civile palestinese del villaggio di al-Ram, nord di Gerusalemme, è morto per aver inalato gas lacrimogeno precedentemente.

Un ragazzo palestinese è rimasto gravemente ferito a ovest di Tulkarem.

Le forze israeliane hanno continuato ad aprire il fuoco contro i civili palestinesi nella zona di frontiera della Striscia di Gaza. Non sono state segnalate vittime.

Le forze israeliane hanno continuato ad usare la forza eccessiva per disperdere le proteste pacifiche organizzate dai civili palestinesi in Cisgiordania.

Decine di manifestanti sono rimasti intossicati per l’inalazione di gas lacrimogeno.

Le forze israeliane hanno condotto 52 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania.

67 civili palestinesi, tra cui 41 bambini e una donna, sono stati arrestati.

Israele continua ad imporre un assedio totale sui territori palestinesi occupati e a isolare la Striscia di Gaza dal resto del mondo.

Le forze israeliane hanno istituito decine di posti di blocco in Cisgiordania.

Un bambino palestinese è stato arrestato ai posti di blocco.

Israele ha proseguito i propri sforzi atti a creare una maggioranza ebraica a Gerusalemme Est.

45 dunum di terra (1 dunum, 1000 mq) nel villaggio di Shu’fat, sono stati confiscati per espandere gli insediamenti a Gerusalemme.

Le forze israeliane hanno proseguito le attività di colonizzazione in Cisgiordania, e i coloni israeliani hanno continuato ad attaccare civili e proprietà palestinesi.

Le forze israeliane hanno continuato ad imporre misure arbitrarie contro i civili palestinesi e le loro proprietà, nell’Area C, sotto il pieno controllo israeliano, in base agli accordi di Oslo.

Tre pastori hanno riportato fratture a causa di un attacco dei coloni israeliani, nei pressi del villaggio di Yasouf , a est di Salfit.

Cinque dunum di terreno agricolo e una vecchia casa a Betlemme sono stati sequestrati.

Riepilogo

Nel periodo di riferimento (14-20 marzo 2013) le violazioni israeliane del diritto internazionale e dei diritti umani nei territori occupati palestinesi sono proseguite.

 

In breve:

Durante il periodo di riferimento, in Cisgiordania, un civile palestinese è morto per l’inalazione precedente di gas lacrimogeno, e un altro è rimasto ferito.

Il 14 marzo, un ragazzo palestinese è rimasto gravemente ferito, al petto, da un proiettile, quando le forze israeliane posizionate sulle torri di guardia, a ovest di Tulkram, hanno aperto il fuoco contro di lui mentre si trovava in via Netanya.

Il 15 marzo, fonti del complesso medico di Filastin, a Ramallah, hanno dichiarato il decesso di Mo’yed Nazih Atwah Ghazawnah, 34 anni, dal villaggio di al-Ram, a nord di Gerusalemme occupata, a causa dell’inalazione di gas lacrimogeno, avvenuta in precedenza all’ingresso nord del suo villaggio.

Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno continuato il loro uso sistematico della forza eccessiva contro le proteste pacifiche organizzate dai palestinesi e dagli attivisti israeliani e internazionali, contro il Muro di annessione e le attività di insediamento in Cisgiordania . Di conseguenza, decine di manifestanti sono rimasti intossicati per l’inalazione di gas lacrimogeno, e altri sono rimasti contusi. Nello stesso contesto, molti civili palestinesi sono rimasti intossicati, per l’inalazione di gas lacrimogeno, durante le proteste pacifiche in solidarietà con i prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane.

Nella Striscia di Gaza, il 20 marzo, le forze israeliane di stanza lungo il confine hanno aperto il fuoco contro i territori palestinesi in due occasioni. Non sono state segnalate vittime.

L’intero report è disponibile online: