Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

Centro Palestinese per i Diritti Umani

www.pchrgaza.org

Le forze israeliane continuano i crimini sistematici nei Territorio palestinesi occupati (TPO) (20- 26 agosto 2015)

 

  • Le forze israeliane hanno continuato a far uso di forza eccessiva contro le proteste pacifiche in Cisgiordania.

– 5 civili palestinesi, tra cui 3 bambini, sono stati feriti durante le manifestazioni di  Kufor Qaddoum e di Bil’in.

  • La marina militare israeliana ha aperto il fuoco contro i pescatori palestinesi nel mare della Striscia di Gaza, ma non si segnalano vittime.

 

  • Le forze israeliane hanno pcondotto 64 attacchi nelle comunità palestinesi della Cisgiordania e 2 nel nord della Striscia di Gaza.

– 64 civili palestinesi, tra cui 19 bambini, sono stati arrestati.

– 19 di questi civili, tra cui 14 bambini, sono stati arrestati nella Gerusalemme est occupata.

– I soldati israeliani hanno usato strumenti dotati di silenziatore per aprire le porte delle case e hanno rubato denaro e i gioielli in diverse case.

 

  • Israele ha continuato ad imporre una chiusura totale sui Territori Palestinesi Occupati ed a isolare la Striscia di Gaza dal resto del mondo.

– Molti check-point sono stati istituiti in Cisgiordania.

– 6 civili palestinesi sono stati arrestati ai check-point.

– Le forze israeliane hanno arrestato un commerciante palestinese al  passaggio di Beit Hanoun e hanno impedito a un malato di andare a curarsi.

 

  • Le forze israeliane hanno continuato gli sforzi per creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.

– Le case di due fratelli sono state demolite nel quartiere di Jabal al-Mokaber.

– Sono stati emessi molti avvisi di demolizione a Silwan; uno dei quali per lo stadio Helwah Valley.

 

Riassunto

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario nei Territori Palestinesi Occupati sono continuate nel periodo di riferimento (20- 26 agosto 2015).

Colpiti:

Nel periodo in esame, le forze israeliane hanno fatto uso eccessivo della forza contro i civili palestinesi che partecipavano a proteste pacifiche in Cisgiordania. Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno continuato ad aprire il fuoco nelle aree lungo il confine. Inoltre, la marina militare israeliana ha continuato ad attaccare e a inseguire i pescatori palestinesi in mare. Nel periodo in esame, le forze israeliane hanno ferito 5 civili palestinesi, tra cui 3 bambini, in Cisgiordania.

In Cisgiordania, le forze israeliane hanno continuato a far uso eccessivo e sistematico della forza contro le proteste pacifiche organizzate dai civili palestinesi e israeliani e attivisti internazionali per i diritti umani, che protestano contro la costruzione del muro di annessione e le attività di insediamento in Cisgiordania e contro  le politiche israeliane nei  Territori Palestinesi Occupati . A seguito di questo, 5 civili palestinesi, tra cui 3 bambini, sono stati feriti durante le manifestazioni di Kufor Qaddoum, a nord est di Qalqilya, e di Bil’in, a ovest di Ramallah. Durante la manifestazione di Bil’in, Rani ‘Abdel Fattah Burnat, di di 35 anni, che è disabile e fotografo del Comitato Popolare contro il Muro e gli insediamenti a Bil’in, ha riportato delle contusioni perchè è stato picchiato dai soldati israeliani.

Inoltre, le forze israeliane hanno arrestato 3 manifestanti, 2 fotoreporter e un attivista per i diritti umani, che partecipavano alla manifestazione di al-Nabi Saleh, a nord-ovest di Ramallah, con il pretesto che erano presenti in una zona militare chiusa. Due di loro sono stati portati alla stazione di polizia di Benjamin, ad est di Gerusalemme occupata, mentre il terzo è stato portato al centro di detenzione di Ofer, a sud-ovest di Ramallah.

Nella Striscia di Gaza, riguardo i pescatori palestinesi , il 20 agosto 2015, le cannoniere israeliane al largo al-Wahah, a nord della Striscia di Gaza, hanno sparato contro i pescatori che navigavano entro le 2 miglia nautiche, ma non si segnalano vittime o danni alle cose.

Traduzione di Edy Meroli