Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

Rapporto del Palestinian centre for human rights – Pchr

(31 marzo – 6 aprile 2016)

Le forze israeliane continuano i crimini sistematici nei Territori Palestinesi Occupati (TPO)

 

  • Le forze israeliane hanno continuato a far uso di forza eccessiva nei TPO

– 11 civili palestinesi, tra cui 3 bambini, sono stati feriti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.

 

  • Le forze israeliane hanno continuato a colpire le zone di confine lungo la Striscia di Gaza.

– 2 civili palestinesi sono rimasti feriti a est di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

 

  • La demolizione delle case come punizione collettiva.

– 4 case, nel nord e nel sud della Cisgiordania, sono state demolite.

 

  • Le forze israeliane hanno condotto 77 incursioni nelle comunità palestinesi in Cisgiordania e una nella Striscia di Gaza.

– 64 civili palestinesi, tra cui 8 bambini, sono stati arrestati. Quindici di loro, tra cui 4 bambini, sono stati arrestati nella Gerusalemme occupata.

 

  • Le forze israeliane hanno continuato a colpire i pescatori palestinesi nel mare della Striscia di Gaza.

– Una barca è stata completamente bruciata al largo di Rafah, ma i pescatori a bordo sono sopravvissuti a morte certa.

 

  • Le forze israeliane hanno continuato i loro sforzi per creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.

– Una casa di al-Mukaber Mount, a sud-est della città, è stata demolita.

– Le forze israeliane hanno fatto irruzione nel campus dell’università al-Quds a Abu Dis e ne hanno danneggiato dei contenuti.

 

  • Le attività di insediamento in Cisgiordania sono continuate.

– 9 case, 3 attività commerciali, un macello di pollame e una strada agricola sono stati distrutti.

 

  • Le forze israeliane hanno suddiviso la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale della Striscia di Gaza per il 9° anno.

– Decine di check-point temporanei sono stati istituiti in Cisgiordania e altri sono stati ristabiliti per ostacolare la circolazione dei civili palestinesi.

– 2 civili palestinesi, tra cui un bambino, sono stati arrestati ai check-point militari.

Riassunto

Le violazioni israeliane al diritto internazionale e al diritto internazionale umanitario nei Territori Palestinesi Occupati sono continuate nel periodo di riferimento (31 marzo – 6 aprile 2016).

Colpiti

Le forze israeliane hanno continuato a commettere crimini, infliggendo vittime civili. Hanno anche continuato a far uso eccessivo della forza contro i civili palestinesi che partecipano a proteste pacifiche in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, la maggior parte dei quali erano giovani. Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno ferito 13 civili palestinesi, tra cui 3 bambini, 4 di loro, tra cui un bambino, in Cisgiordania e gli altri 9, tra cui 2 bambini, nella Striscia di Gaza.

In Cisgiordania, 4 civili palestinesi, tra cui un bambino, sono stati feriti. Uno di loro è stato ferito nel corso di una protesta pacifica, un altro è stato ferito durante un’incursione delle forze israeliane, un terzo è stato ferito quando i Palestinesi hanno affrontato le forze israeliane all’ingresso del villaggio di Madama, a sud est di Nablus e il bambino è stato ferito nella Gerusalemme occupata.

Il 2 aprile 2016, un bambino palestinese è stato colpito da un proiettile alla testa mentre si recava alla sua scuola nel quartiere di Ras al-Amoud, a est della città vecchia di Gerusalemme. E’ stato portato all’ospedale di Hadassa-Ein Karem per le cure del caso.

Traduzione di Edy Meroli