Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

Le forze israeliane continuano con i loro crimini sistematici nei Territori Palestinesi Occupati.

Rapporto del PCHR -Palestinian centre for human rights – di Gaza. Periodo 1-7 giugno 2017.

  • Durante 2 azioni criminali con uso eccessivo della forza, i militari israeliani hanno ucciso una ragazza in Cisgiordania ed un altro civile nella Striscia di Gaza.

 

  • 12 civili palestinesi, tra cui 2 bambini, sono stati feriti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.

 

  • Le forze israeliane hanno compiuto 40 incursioni nelle zone palestinesi in Cisgiordania e 3 nella Striscia di Gaza.

– 33 civili, compresi 7 bambini, sono stati arrestati.

– 12 di loro, tra cui 4 bambini, sono stati arrestati a Gerusalemme.

 

  • Le forze israeliane hanno continuato le attività nelle colonie della Cisgiordania.

– I coloni hanno eretto un nuovo avamposto coloniale, ad ovest del villaggio di Deir Estya a Salfit.

 

  • Le forze israeliane hanno continuato a colpire i pescatori palestinesi nel mare della Striscia di Gaza.

 

  • Le forze israeliane hanno stravolto il territorio della Cisgiordania suddividendolo in zone, ed hanno continuato l’imposizione della chiusura illegale della Striscia di Gaza per il decimo anno consecutivo.

– Decine di posti di blocco temporanei sono stati eretti in Cisgiordania ed altri sono stati reinstallati per ostacolare la libera circolazione dei civili palestinesi.

– 3 civili sono stati arrestati presso i checkpoint militari in Cisgiordania.

 Riassunto

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e dei diritti umani nei territori palestinesi occupati sono continuati durante tutto il periodo di riferimento di questo rapporto (1-7 giugno 2017).

Sparatorie:

Durante il periodo riportato, in due crimini separati e con uso eccessivo della forza, gli israeliani hanno ucciso una ragazza palestinese in Cisgiordania ed un civile nella Striscia di Gaza. Hanno inoltre ferito 12 persone, compresi 2 bambini, in Cisgiordania e nella Striscia. I militari israeliani hanno continuato ad inseguire e ad aprire il fuoco contro i pescatori nel mare della Striscia di Gaza e a sparare contro gli agricoltori nelle zone di confine.

In Cisgiordania, durante un nuovo atto criminale con utilizzo eccessivo della forza, il primo giugno, le forze israeliane posizionate all’entrata della colonia di “Mavi Dutan”, a nord del villaggio di Ya’bad, zona sudoccidentale di Jenin, hanno sparato contro una ragazza palestinese provocandole ferite gravi. La ragazza è stata trasportata presso il centro medico Hillel Yaffe, ed è stata dichiarata morta il giorno seguente. Le forze israeliane sostengono che la ragazza aveva cercato di compiere un attacco con coltello contro i soldati israeliani, i quali in risposta hanno aperto il fuoco.

Allo stesso modo, 3 civili palestinesi, compreso un bambino, sono stati feriti. Due di loro sono stati colpiti da proiettili il 4 giugno 2017 mentre partecipavano ad una protesta all’entrata del villaggio di al-Mughaiar, a nordest di Ramallah. Il terzo ha subito una ferita da proiettile alla gamba destra quando i militari israeliani hanno aperto il fuoco contro un gruppo di giovani che manifestavano nel villaggio di al-Nabi Saleh, zona nordoccidentale della città, il 6 giugno.

Nella Striscia di Gaza, il 6 giugno le forze israeliane hanno ucciso un civile palestinese e ne hanno feriti altri due, tra cui un bambino, quando decine di giovani si erano riuniti per protestare vicino alla recinzione di confine, zona est del villaggio di Khuza, nel sud della Striscia.

Allo stesso modo, la zona di confine ha visto proteste contro la chiusura della Striscia di Gaza imposta da Israele. I militari hanno usato la forza contro i manifestanti, a seguito dei quali 7 civili, compreso un bambino, sono rimasti feriti (oltre ai 2 citati in precedenza).

Per quel che riguarda gli attacchi di Israele contro i pescatori in mare, il 2 giugno 2017 le navi armate israeliane hanno aperto il fuoco contro i pescherecci palestinesi che si trovavano al largo di al-Sudaniya, ad ovest di Jabalia, nella zona settentrionale della Striscia di Gaza. Il 4 giugno le navi armate hanno avuto come bersaglio le barche da pesca che navigavano al largo di Deir al-Balah e Khan Younis, nel centro e sud della Striscia. Il 5 giugno, gli israeliani hanno sparato in direzione di alcune imbarcazioni che si trovavano al largo di Beit Lahia e al-Sudaniya, nella zona settentrionale della Striscia. Il 6 e il 7 giugno, le imbarcazioni armate hanno colpito in direzione di pescherecci che si trovavano al largo di Beit Lahia, nel nord della Striscia.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi