Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

Gaza-Pchr. Le forze israeliane continuano i crimini sistematici nei Territori Palestinesi Occupati.

– 12 civili palestinesi, tra cui 3 minori, sono stati feriti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.

– 11 di loro sono stati colpiti da proiettili e uno da proiettili di metallo rivestiti gomma.

– 105 civili, tra cui 14 minori e una donna, sono stati arrestati.

– 40 di loro, tra cui 12 minori e una donna, sono stati arrestati a Gerusalemme; la maggior parte di loro proviene da al-‘Issawiyah.

– Due edifici con 20 appartamenti sono stati demoliti a Beir ‘Ounah, a ovest di Beit Jala.

– Una casa fatta di lastre di latta è stata smantellata a sud di Hebron.

– 15 strutture commerciali e agricole sono state demolite a al-‘Issawiyah.

– Dozzine di check-point temporanei sono stati istituiti in Cisgiordania e altri sono stati ripristinati per ostacolare la circolazione dei civili palestinesi.

– 14 civili palestinesi, tra cui 3 minori e una donna, sono stati arrestati ai check-point in Cisgiordania.

Riassunto.

Durante il periodo di riferimento (25 – 31 gennaio 2018) sono continuate le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario nei Territori Palestinesi Occupati.

Colpiti.

Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno ucciso un minore palestinese del villaggio di al-Mughayer, a nord-est di Ramallah, in Cisgiordania, e hanno ferito 12 civili palestinesi, tra cui 3 minori, in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno anche continuato a inseguire i pescatori palestinesi nel Mare di Gaza e a colpire le aree di confine.

In Cisgiordania, in un nuovo crimine per uso eccessivo della forza letale, martedì 30 gennaio 2018, le forze israeliane hanno ucciso un minore palestinese di 17 anni quando sono entrati nel villaggio di al-Mughayer, a nord-est di Ramallah. Secondo le indagini del PCHR e i resoconti dei testimoni oculari, intorno alle 16:30, le forze israeliane sono entrate nel villaggio e si sono fermate in centro. Un certo numero di bambini e giovani palestinesi si è riunito per lanciare sassi e bottiglie vuote contro i veicoli israeliani. Un soldato da un automezzo ha subito sparato un proiettile che ha colpito Laith Haitham Fathi Abu Na’im (17 anni), entrando dall’occhio destro e uscendo dalla testa. Il minore ferito è stato portato da un’ambulanza al Palestine Medical Complex di Ramallah per ricevere le cure mediche ed è stato ricoverato al pronto soccorso; tuttavia, ha esalato il suo ultimo respiro pochi minuti dopo. Testimoni oculari hanno detto che il proiettile è stato sparato da distanza ravvicinata contro Abu Na’im, che non rappresentava alcuna minaccia per la vita dei soldati israeliani.

Il 31 gennaio 2018, 2 civili palestinesi sono stati feriti quando le forze israeliane sono entrate nel campo profughi di Jenin per effettuare una campagna di arresti. Bambini e giovani palestinesi si sono riuniti per lanciare pietre e bottiglie vuote contro i veicoli israeliani. Le forze israeliane hanno immediatamente sparato proiettili e proiettili rivestiti di gomma contro di loro, ferendo 2 civili. In circostanze analoghe, un bambino è stato ferito da una pallottola rivestita in gomma alla palpebra quando le forze israeliane sono entrate nella zona est di Nablus.

Durante il periodo di riferimento, la Cisgiordania è stata testimone di proteste contro la decisione del presidente degli USA di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele e di trasferire l’ambasciata degli USA a Gerusalemme. Durante le proteste, le forze israeliane hanno usato la forza contro i manifestanti, e hanno sparato per disperdere le manifestazioni, ferendo così un minore  nel villaggio di Sa’ir, a nord-est di Hebron. Il minore è stato colpito da una pallottola al piede e poi arrestato e condotto verso una destinazione ignota.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli