Rapporto settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

Report settimanale del Pchr – Palestinian Centre for human rights -periodo di riferimento 3-9 gennaio 2013

Le forze di occupazione israeliane continuano le loro sistematiche aggressioni contro le proprietà e i civili palestinesi nei territori occupati (TO).

Due civili palestinesi, tra cui un bambino, sono stati feriti in Cisgiordania.

Le forze israeliane hanno continuato a sparare contro i civili palestinesi nelle zone di confine della Striscia di Gaza.

Uno spazzino palestinese è stato ferito nel nord della Striscia di Gaza.

Le forze israeliane hanno condotto 54 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania.

Almeno 26 civili palestinesi, tra cui tre bambini, sono stati arrestati in Cisgiordania 

Le forze israeliane hanno continuato ad usare la forza eccessiva per disperdere le proteste pacifiche organizzate dai civili palestinesi in Cisgiordania.

Quattro manifestanti, tra cui due bambini, sono rimasti feriti. 

Un manifestante palestinese e due attivisti israeliani per i diritti umani, di cui un membro dell’organizzazione B’Tselem, sono stati arrestati. 

Israele continua ad imporre un assedio totale sui territori palestinesi occupati e a isolare la Striscia di Gaza dal resto del mondo.

Le forze israeliane hanno istituito decine di posti di blocco in Cisgiordania. 

Almeno tre bambini palestinesi sono stati arrestati nei posti di blocco israeliani. 

Israele ha proseguito i propri sforzi atti a creare una maggioranza ebraica a Gerusalemme Est.

Una casa palestinese di Silwan, sud di Gerusalemme è stata demolita.

I coloni israeliani hanno provocato dei danni alla moschea di al-Nabi Dawood. 

Le forze israeliane hanno proseguito le attività di colonizzazione in Cisgiordania, e i coloni israeliani hanno continuato ad attaccare civili e proprietà palestinesi.

Le forze israeliane hanno impedito agli agricoltori palestinesi di accedere ai propri terreni, a sud di Hebron.

I coloni hanno rotto il vetro di un veicolo di proprietà palestinese a Betlemme.

Riepilogo

Nel periodo di riferimento (3-9 gennaio 2013) continuano le violazioni israeliane del diritto internazionale e dei diritti umani nei territori occupati palestinesi.

In breve: 

Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno ferito sei civili palestinesi, tra cui tre bambini, in Cisgiordania, mentre un civile è stato ferito nella Striscia di Gaza. 

In Cisgiordania, il 3 gennaio 2013, un’unità israeliana sotto copertura è penetrata nella zona industriale a nord di Jenin, per arrestare un membro del Jihad islamico. Le forze israeliane si sono poi spostate nella zona sotto un pesante fuoco di copertura, di conseguenza, un civile palestinese, Fadi Ala ‘Abdul Latif Ejawi, 24 anni, è rimasto ferito alla gamba da un proiettile. 

Il 7 gennaio, le forze israeliane hanno assaltato il villaggio di Beit Ummar, a nord di Hebron, si sono appostate tra le case e hanno iniziato a sparare bombe sonore e gas lacrimogeni. Alcuni ragazzi si sono radunati e hanno lanciato pietre contro i soldati israeliani, questi ultimi hanno risposto sparando proiettili di metallo rivestiti di gomma, di conseguenza, un ragazzo di 17 anni è rimasto ferito alla mano destra da un proiettile.

Nello stesso contesto, le forze israeliane hanno continuato il loro uso sistematico della forza eccessiva contro le proteste pacifiche, organizzate dai palestinesi e dagli attivisti israeliani e internazionali, contro il Muro di annessione e le attività di insediamento in Cisgiordania. Come conseguenza, decine di palestinesi sono rimasti intossicati per aver inalato gas lacrimogeno, o hanno riportato contusioni. Tutti sono stati soccorsi sul posto. 

Nella Striscia di Gaza, il 5 gennaio 2013, uno spazzino è rimasto ferito quando le forze israeliane di stanza presso il confine, a nord della discarica situata a nord di Beit Hanoun, hanno aperto il fuoco contro un camion dei rifiuti che si trovava all’interno della discarica. Il camion, che è stato danneggiato, era a 150 metri dal confine tra Israele e la Striscia di Gaza.