Gaza-PCHR. Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane. 2-8 agosto 2018.
Le forze israeliane continuano i crimini sistematici nei Territori Palestinesi Occupati.
- Le forze israeliane hanno continuato a usare la forza contro i pacifici manifestanti palestinesi nella Striscia di Gaza
– 2 civili palestinesi, tra cui un minore, sono stati uccisi mentre un altro civile è deceduto a seguito delle ferite subite.
– 99 civili palestinesi, tra cui 17 minori, una donna e un paramedico, sono rimasti feriti; 9 di loro hanno riportato gravi ferite.
- Reati di esecuzione extragiudiziale
– Un civile palestinese è stato ucciso e un altro è rimasto ferito quando un drone israeliano ha colpito un’auto che li trasportava, nel nord della Striscia di Gaza.
- Gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato 39 missili per colpire molte aree della Striscia di Gaza
– 6 civili, tra cui un giornalista, sono rimasti feriti in Cisgiordania.
- Le forze israeliane hanno continuato a sparare nelle zone di confine della Striscia di Gaza, ma non sono stati segnalati feriti.
- Le forze israeliane hanno condotto 61 incursioni nelle comunità palestinesi in Cisgiordania e 15 a Gerusalemme.
– 68 civili, tra cui 14 minori, una donna e un giornalista, sono stati arrestati.
– 30 di loro, tra cui 9 minori, una donna e un giornalista, sono stati arrestati a Gerusalemme.
- Le autorità israeliane hanno continuato a creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.
– 2 appartamenti sono stati demoliti a Shu’fat mentre un civile è stato costretto ad distruggere la propria casa nella cittadina di Monte al-Mukaber.
- Le forze israeliane hanno continuato le loro attività di insediamento in Cisgiordania.
– Le demolizioni sono state condotte tra gli insediamenti “Etzion” e “Alon Shivot”, a sud di Betlemme, per costruire un nuovo quartiere coloniale.
– I coloni israeliani hanno bucato 10 ruote nel villaggio di Ein Yabroud, a est di Ramallah.
- Sono stati segnalati 7 scontri a fuoco contro i pescherecci palestinesi nel Mare di Gaza, ma non ci sono stati feriti.
- Le forze israeliane hanno suddiviso la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale alla Striscia di Gaza per il 12° anno consecutivo.
– Decine di check-point temporanei e permanenti sono stati istituiti in Cisgiordania e altri sono stati ripristinati per ostacolare la circolazione dei civili palestinesi.
– 4 civili palestinesi sono stati arrestati ai check-point militari in Cisgiordania.
– Un civile è stato arrestato al valico di Beit Hanoun (Erez).
Riassunto.
Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario nei Territori Palestinesi Occupati sono continuate durante il periodo di riferimento (2-8 agosto 2018)
Colpiti:
Le forze israeliane hanno continuato a usare forza letale contro i civili palestinesi, che partecipavano a manifestazioni pacifiche organizzate durante la “Grande Marcia del Ritorno e per rompere l’Assedio” nella Striscia di Gaza, che è stata testimone per la 19ª settimana di fila di manifestazioni pacifiche lungo il confine orientale e settentrionale della Striscia di Gaza. Durante il periodo di riferimento nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno ucciso 3 civili palestinesi, tra cui un minore, mentre un altro minore è deceduto a causa delle ferite subite. Inoltre, le forze israeliane hanno ferito 99 civili, tra cui 17 minori, una donna e un paramedico. Nove feriti hanno riportato gravi ferite. Un altro civile è stato ferito durante il bombardamento aereo. In Cisgiordania, le forze israeliane hanno ferito 6 civili, tra cui un giornalista.
Nella Striscia di Gaza, il 3 agosto 2018, le forze israeliane hanno ucciso 2 civili palestinesi, tra cui un minore, mentre partecipavano alla Marcia del Ritorno e per rompere l’assedio. Il primo civile è stato ucciso nel quartiere est di al-Zaytoun, a est della Striscia di Gaza, da un proiettile entrato nel petto ed uscito nella schien. Il secondo civile è stato ucciso a est del campo al-Buriej, nella Striscia di Gaza centrale, da un proiettile all’addome. Il secondo civile ha subito gravi ferite ed è stato dichiarato morto il giorno successivo.
In un nuovo crimine di esecuzione extragiudiziale, l’8 agosto 2018, le forze israeliane hanno ucciso un civile palestinese e ne hanno ferito un altro quando l’auto su cui viaggiavano, nel nord della Striscia di Gaza, è stata colpita.
Nello stesso contesto, il 5 agosto 2018, fonti mediche dell’ospedale al-Shifa di Gaza hanno annunciato la morte di Ahmed Jihad Ahmed al-‘Aydi (17 anni) del villaggio di al-Zawaidah, deceduto per le ferite subite mentre partecipava alla manifestazione per il Ritorno, ad est del campo profughi di al-Buraij, venerdì 30 marzo 2018, colpito da un proiettile alla testa.
Durante il periodo di riferimento, facendo uso di forza eccessiva contro i manifestanti pacifici lungo i confini della Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno ferito 99 civili palestinesi, tra cui 17 minori, una donna e un paramedico. Nove feriti sono gravi.
Traduzione per InfoPal di Edy Meroli