Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane nei Territori Occupati Palestinesi

Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane nei Territori Occupati Palestinesi (26 nov. – 2 dic. 2015)

Le forze israeliane hanno continuato i crimini sistematici nei territori occupati palestinesi

(26 novembre – 2 dicembre 2015)

Le forze israeliane hanno incrementato l’uso eccessivo della forza contro le proteste pacifiche

  • 9 civili palestinesi, compresi 2 bambini ed una giovane donna, sono stati uccisi in Cisgiordania.
  • Uno di loro è stato ucciso da coloni israeliani.
  • 12 civili palestinesi, compresi 25 bambini, sono rimasti feriti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.

Le forze israeliane hanno compiuto 91 incursioni nelle comunità palestinesi in Cisgiordania

  • 78 civili palestinesi, compresi 19 bambini, sono stati arrestati.
  • 9 di loro, compresi 3 bambini, sono stati arrestati a Gerusalemme occupata.
  • Dream Radio a Hebron è stata chiusa per 6 mesi col pretesto di “incitamento” e le apparecchiature sono state confiscate.
  • 8 autobus della Abdul Rahim al-Tamimi Transport Company sono stati confiscati col pretesto che trasportavano manifestanti.

Navi armate israeliane hanno continuato a colpire i pescatori palestinesi nelle acque della Striscia di Gaza, ma non sono state riportate vittime o danni.

Le forze israeliane hanno continuato l’impegno per creare una maggioranza ebraica a Gerusalemme Est occupata.

  • Una casa appartenente alla famiglia al-Akari, del campo rifugiati di Shu’fat, è stata bombardata come punizione collettiva.

In Cisgiordania sono continuate le attività delle colonie

  • 3 tende usate come abitazioni e 12 fienili per il bestiame nella parte settentrionale della Valle del Giordano sono stati demoliti; a causa di ciò, 19 persone, compresi 6 bambini, sono ora senza un tetto.

Le forze israeliane hanno suddiviso la Cisgiordania in zone, continuando ad imporre la chiusura illegale della Striscia di Gaza che dura ormai da 9 anni.

  • Parecchi posti di blocco temporanei sono stati installati in Cisgiordania e molti altri sono stati risistemati in modo da ostruire il traffico.
  • 5 civili palestinesi, compreso un ragazzo e una giovane donna, sono stati arrestati ai posti di blocco della Cisgiordania.

RIASSUNTO

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e delle leggi umanitarie internazionali nei territori occupati palestinesi sono continuate durante il periodo di questo rapporto (26 novembre – 2 dicembre 2015)

Scontri a fuoco:

Le forze israeliane hanno continuato a commettere crimini, provocando morti e feriti tra i civili. Hanno anche continuato l’uso eccessivo della forza contro i civili palestinesi che partecipavano a manifestazioni pacifiche in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, la maggior parte dei quali erano giovani. Anche Gerusalemme Est Occupata è stata teatro di attacchi simili. Durante il periodo di questo rapporto, le forze israeliane hanno ucciso 9 civili palestinesi, compresi 2 bambini ed una giovane donna, in Cisgiordania. Inoltre, 112 civili palestinesi, compresi 25 bambini, una donna e 5 giornalisti, sono rimasti feriti. Venticinque di questi, incluso un bambino ed una donna anziana, sono stati feriti nella Striscia di Gaza, mentre gli altri sono stati feriti in Cisgiordania. Per quel che riguarda la tipologia delle ferite, 74 civili sono stati colpiti da proiettili veri, 36 da proiettili ricoperti di gomma ed altri 2 con lacrimogeni.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi