Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane nei Territori palestinesi occupati

Gaza-PCHR. Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane nei Territori palestinesi occupati. Periodo 20 – 26 giugno 2019. Le forze israeliane continuano i crimini sistematici nei Territori Palestinesi Occupati (TPO).

  • Le forze israeliane hanno continuato a far uso di forza eccessiva contro i manifestanti pacifici nella Striscia di Gaza.
  • – 124 civili palestinesi, tra cui 28 minori, 3 donne e un paramedico, sono rimasti feriti, nella 63ª settimana della Grande Marcia del Ritorno.

– Quattro civili, tra cui 2 minori, sono stati feriti in Cisgiordania.

  • Le forze israeliane hanno condotto 68 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania e altre 3 a Gerusalemme.

– 62 civili palestinesi, tra cui 9 minori, una donna e un giornalista, sono stati arrestati in Cisgiordania.

– 11 di loro, tra cui 2 minori, sono stati arrestati nella Gerusalemme occupata.

  • Le forze israeliane hanno continuato a sparare a contadini e pastori nelle aree di confine della Striscia di Gaza, ma non si segnalano feriti.
  • Le autorità israeliane hanno proseguito le loro attività di insediamento in Cisgiordania.

– Una tenda ad uso abitativo è stata smantellata e sequestrata, così come un autocarro-gru e 2 veicoli appartenenti al comune di Beit Ummer.

– I coloni hanno livellato la terra a Salfit e a  Betlemme per costruire nuove unità abitative negli insediamenti.

  • Le autorità israeliane hanno continuato a creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.

– Le forze israeliane hanno concesso fino al 18 luglio ai residenti di 11 case nel villaggio di Surbaher per abbattere le loro case.

– Una stazione di servizio in costruzione è stata demolita nel villaggio di Anata.

  • Si segnalano cinque attacchi a fuoco contro le barche da pesca al largo della Striscia di Gaza.

– Due pescherecci hanno subito danni, le reti da pesca di 3 barche sono state confiscate e 3 pescatori, tra cui un minore, sono stati arrestati.

  • Le forze israeliane hanno diviso la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale alla Striscia di Gaza per il 13° anno consecutivo.
  • Cinque civili palestinesi, tra cui minore, sono stati arrestati ai check-point militari in Cisgiordania.

Riassunto.

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario nei TPO sono continuate durante il periodo di riferimento (20-26 giugno 2019).

Colpiti.

Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno continuato far uso di forza letale contro i partecipanti alle proteste pacifiche organizzate nell’ambito delle “Grande Marcia per il Ritorno e la Rottura dell’Assedio” nella Striscia di Gaza, che è stata testimone del  63° venerdì di proteste pacifiche lungo la zona di confine a est e nord della Striscia di Gaza.

Anche in Cisgiordania, le forze israeliane hanno usato la forza contro i civili che hanno partecipato alle manifestazioni organizzate contro le incursioni israeliane nelle città e nei villaggi della Cisgiordania.

Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno ferito 124 dimostranti palestinesi, tra cui 28 minori, 3 donne e un paramedico.

In Cisgiordania, le forze israeliane hanno ferito 4 civili palestinesi, tra cui 2 minori.

Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno ferito 124 dimostranti palestinesi, tra cui 28 minori, 3 donne e un paramedico, mentre partecipavano a proteste pacifiche organizzate nell’ambito delle attività della Marcia del Ritorno e la Rottura dell’Assedio, che ha testimoniato il 63° venerdì delle proteste pacifiche.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli