Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane nei TO

Le forze israeliane continuano i crimini sistematici nei Territori Palestinesi Occupati (TPO) (09-15 febbraio 2016)

  • Un civile palestinese è deceduto per le ferite in Cisgiordania

– Quattro civili palestinesi sono stati feriti, fra cui 2 giornalisti, in Cisgiordania.

  • Le forze israeliane hanno continuato a colpire i pescatori palestinesi nel mare di Gaza.
  • Le forze israeliane hanno continuato a colpire le aree di confine della Striscia di Gaza, ma non sono state segnalate vittime.
  • Le forze israeliane hanno condotto 60 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania, e un’incursione nel nord della Striscia di Gaza.

– 51 civili, tra cui 4 bambini, sono stati arrestati in Cisgiordania.

– 9 di loro sono stati arrestati nella Gerusalemme occupata.

  • Le forze israeliane hanno continuato i loro sforzi per creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.

– I coloni si sono impossessati di una stanza, un negozio e un cortile nel villaggio di Silwan.

– 3 case e un ovile sono stati distrutti nel villaggio di al-Issawiya, mentre un civile è stato costretto a demolire il suo negozio a Silwan.

– Due case in costruzione, parte di una casa abitata e un negozio sono state abbattuti  nel villaggio di Hezma, a nord est della Gerusalemme occupata.

  • Le forze israeliane hanno diviso la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale della Striscia di Gaza per il 10° anno.

– Decine di checkpoint temporanei sono stati stabiliti in Cisgiordania e altri sono stati ristabiliti per ostacolare la circolazione dei civili palestinesi.

– 9 civili palestinesi, tra cui un bambino e una bambina, sono stati arrestati ai check point militari.

– Le forze israeliane hanno arrestato il direttore dell’Agenzia Tika al valico di Erez a  Beit Hanoun  nel nord della Striscia di Gaza.

Riassunto

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario nei Territori Palestinesi Occupati sono continuate nel periodo di riferimento (09-15 febbraio 2017).

Colpiti

Nel periodo in esame, un civile palestinese è deceduto a seguito delle ferite mentre le forze israeliane ne hanno ferito altri 4, fra cui 2 giornalisti, in Cisgiordania. Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno continuato a inseguire i pescatori palestinesi nel mare di Gaza e hanno aperto il fuoco contro gli agricoltori nelle zone di confine.

In Cisgiordania, il 10 febbraio 2017, la famiglia di Mohammed  Amer Jallad (23 anni) di Tulkarem ha ricevuto la notizia della sua morte  avvenuta all’ospedale  Belinison di Petah Tikva in Israele a seguito delle ferite. Secondo le indagini del PCHR, il 9 novembre 2016, i soldati israeliani che pattugliavano le strade di villaggio di Howarah, a sud di Nablus, avevano aperto il fuoco contro il civile che era stato colpito da un proiettile alla schiena e da un altro alla mano destra. Le forze israeliane hanno affermato che Jallad aveva tentato di accoltellare un soldato israeliano prima di essere colpito. Dopo che Jallad era stato ferito e arrestato, è rimasto all’ospedale Belinison di Petah Tikva fino alla morte.

Lo stesso mezzogiorno giorno, Nidal Ishtaya (48 anni), un fotoreporter di Xinhua – China News Agency, e Ayman al-Nobani (32 anni), un reporter del  Palestinian News Agency (WAFA), sono stati entrambi feriti mentre seguivano la protesta settimanale a Kafr Qodoum, a nord est di Qalqilya.

Traduzione di Edy Meroli