Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane nei TO

Gaza-PCHR. Rapporto settimanale sulle violazioni israeliane nei Territori palestinesi occupati (5-11 ottobre 2017).

Le forze israeliane continuano i crimini sistematici nei TPO

  • 5 civili palestinesi, fra cui 4 minori, sono stati feriti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.
  • Le forze israeliane hanno condotto 68 incursioni nelle comunità palestinesi della Cisgiordania e una nella Striscia di Gaza.

– 46 civili, fra cui 7 minori e una donna, sono stati arrestati in Cisgiordania.

– 3 di loro sono stati arrestati a Gerusalemme e nelle sue periferie.

 

  • Le forze israeliane continuano a colpire le zone di confine della Striscia di Gaza.

– Una torre di guardia appartenente ai gruppi armati palestinesi ha subito danni, ma non si segnalano vittime.

 

  • Le autorità israeliane continuano a creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme orientale occupata.

– Centinaia di coloni hanno fatto irruzione nella moschea di al-Aqsa e hanno pregato nei suoi cortili per celebrare la festa ebraica di Sukkot.

 

  • Le forze israeliane continuano le attività di insediamento in Cisgiordania
  • I coloni hanno attaccato un’auto civile sulla strada Nablus-Ramallah e hanno ferito gravemente uno dei passeggeri.

– Una ragazza è stata ferita a Hebron in un attacco simile.

 

  • Le forze israeliane hanno continuato a colpire i pescatori palestinesi nel mare della Striscia di Gaza.

– Si documentano 4 scontri a fuoco contro barche da pesca palestinesi nel nord della Striscia di Gaza. Non si segnalano vittime.

 

  • Le forze israeliane hanno diviso la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale alla Striscia di Gaza per il decimo anno.

– Decine di check-point temporanei sono stati stabiliti in Cisgiordania e altri sono stati ristabiliti per ostacolare la circolazione dei civili palestinesi.

– 8 civili palestinesi, fra cui 2 minori, sono stati arrestati presso i check-point della Cisgiordania.

 

Riassunto.

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario nei Territori Palestinesi Occupati sono proseguite durante il periodo di riferimento (5-11 ottobre 2017).

Colpiti:

Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno ferito 5 civili palestinesi, fra cui 4 minori, in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Nella Striscia di Gaza le forze navali israeliane hanno continuato a inseguire i pescatori palestinesi in mare e ad aprire il fuoco contro gli agricoltori e le case nelle aree di confine.

In Cisgiordania, il 5 ottobre 2017, un minore palestinese è stato ferito quando i soldati israeliani che avevano stabilito un check-point nell’area di al-Sweitat, a sud di Jenin, hanno aperto il fuoco contro i civili in prossimità del check-point. Il ragazzino è stato colpito da un proiettile alla coscia destra e poi arrestato insieme ad altri due civili. Sono stati portati al check-point di al-Jalamah, a nord della città. Il ragazzo è stato poi trasferito con un’ambulanza della Mezzaluna Rossa Palestinese(PRCS).

Il 10 ottobre 2017, un minore di 14 anni è stato ferito con un proiettile di metallo rivestito di gomma al piede destro quando le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro i  giovani che protestavano contro l’incursione dei soldati nell’area di al-Thaher vicino all’insediamento di Karmei Tzur, a sud del villaggio di Beit Ummer, a nord di Hebron.

L’11 ottobre 2017, un civile di 18 anni, del campo profughi Askar al-Jadid, a nord-est di Nablus, è stato colpito alla schiena, alla spalla sinistra e alla gamba destra da 3 proiettili di metallo rivestiti di gomma. È stato ferito quando le forze israeliane sono entrate in città per assicurare l’ingresso di decine di autobus che portavano i coloni alla Tomba di Giuseppe a Balatet al-Balad, quindi decine di bambini e giovani hanno protestato contro di loro.

Nella Striscia di Gaza, le aree di confine sono state testimoni di proteste contro l’ingiusta e continua chiusura alla popolazione di Gaza. Durante le proteste, le forze israeliane hanno usato la forza contro i manifestanti e hanno aperto il fuoco per disperderli. 2 minori sono stati feriti; uno di loro, nel campo profughi di al-Bureij nella Striscia di Gaza centrale, da un proiettile alla coscia destra e l’altro, a est di Jabaliya nella Striscia di Gaza settentrionale, da un proiettile alla gamba destra.

Col pretesto di colpire i pescatori palestinesi in mare, il 5 ottobre 2017, le navi da guerra israeliane hanno aperto il fuoco contro le barche da pesca palestinesi, a nord-ovest di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza e li hanno inseguiti. Lo scontro a fuoco è ripreso nella stessa area il 7 ottobre 2017.

Il 6 ottobre 2017, le navi da guerra israeliane hanno aperto il fuoco contro le barche da pesca palestinesi, a ovest di al-Soudaniya, a ovest di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, e li hanno inseguiti. Gli scontri a fuoco si sono ripetuti nella stessa area il 7 ottobre 2017. Lo scontro a fuoco ha costretto i pescatori a fuggire per timore di essere feriti. Tuttavia, non si segnalano vittime né danni alle imbarcazioni.

Nell’ambito delle zone di confine, il 7 ottobre 2017, le forze israeliane che si trovavano lungo la recinzione di confine tra la Striscia di Gaza e Israele, a nord del villaggio beduino di Um al-Nasser nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco nella zona di confine. Tuttavia, non si segnalano vittime né danni alla proprietà.

Il 9 ottobre 2017, le forze israeliane che stazionavano  lungo la recinzione di confine tra la Striscia di Gaza e Israele hanno aperto il fuoco contro i  terreni e le case, a est di al-Bureij e del villaggio della valle di Gaza nella Striscia di Gaza centrale. Non si segnalano vittime né danni alla proprietà.

Lo stesso giorno, le forze israeliane, situate lungo la recinzione di confine tra la Striscia di Gaza e Israele, hanno sparato 2 colpi di artiglieria contro una torre di guardia appartenente ai gruppi armati palestinesi, ad est di al-Maghazi nella Striscia di Gaza centrale. La torre di guardia ha subito danni, ma non si segnalano vittime. Le forze israeliane hanno colpito ancora la torre di guardia l’11 ottobre 2017.

Traduzione di Edy Meroli