Rapporto: Siria, quasi 6 mila profughi palestinesi fuggiti in Giordania

Londra-InfoPal. Il gruppo di lavoro per i palestinesi in Siria ha rivelato che quasi seimila profughi palestinesi sono fuggiti in Giordania, mentre altri 50 mila si sono diretti in Libano, a causa degli scontri in corso tra i ribelli e il regime siriano, che proseguono da due anni.

Un rapporto pubblicato dal gruppo, giovedì 9 maggio, ha riferito che diverse parti del campo profughi di Khan al-Shaykh sono state colpite dall’artiglieria, subendo ingenti danni. Ha aggiunto che un colpo caduto nelle vicinanze del campo profughi ha provocato il ferimento di alcune persone. Il gruppo ha sottolineato che la popolazione del campo soffre ancora per gli elevati prezzi e la penuria di generi alimentari, specialmente il pane, raramente disponibile a causa della mancanza di farina.

Il gruppo di lavoro ha confermato che il campo di al-Husseiniya (Damasco) è stato oggetto di un bombardamento, aggiungendo che un colpo d’artiglieria è caduto nei pressi della centrale di ossigeno, fortunatamente senza provocare vittime. Mentre sul piano umanitario, osserva il rapporto “la popolazione soffre ancora a causa dell’assedio imposto dall’esercito siriano, con cibo e combustibile sempre meno disponibili, mentre i collegamenti telefonici ed internet sono stati ripristinati dopo 24 ore di assenza”.

Il gruppo di lavoro ha riferito che a causa degli scontri, 5.860 palestinesi hanno lasciato il territorio siriano, dirigendosi in Giordania, e distribuendosi in diverse parti del Regno. La notizia è stata data dal rappresentante della Commissario generale dell’Unrwa, Peter Ford, mentre riferiva di una riunione del comitato consultivo della sua organizzazione, che sarà tenuta il mese prossimo presso il Mar Morto, e nella quale verranno discusse le condizioni di circa seimila profughi palestinesi che si trovano in Siria, o fuggiti in Giordania, oltre ad affrontare la crisi finanziaria che sta travolgendo l’Unrwa in questi giorni”.