Rapporto: uccisione di tre palestinesi in Cisgiordania lo scorso mese

Gaza–Quds Press. Il mese scorso le forze dell’occupazione israeliana hanno ucciso tre palestinesi in Cisgiordania e ne hanno arrestati decine, mentre l’apparato di sicurezza dell’Autorità palestinese ha arrestato altre decine di persone.

L’ufficio informazioni del movimento di resistenza islamica, Hamas, in un rapporto ha riportato gli attacchi delle forze israeliane in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, e le violazioni da parte dell’apparato di sicurezza dell’autorità in Cisgiordania lo scorso giugno.

Il rapporto, ricevuto in copia da Quds Press, sottolinea che le forze israeliane hanno arrestato 199 civili tra cui 29 bambini, 10 prigionieri precedentemente liberati, 3 tra membri e sostenitori di Hamas, i quali sono stati rilasciati dalle carceri dell’apparato di sicurezza dell’Autorità, e 5 donne palestinesi provenienti da varie province della Cisgiordania e della Striscia di Gaza.

Israele ha inoltre demolito 37 complessi residenziali e moschee, 3 complessi industriali, 4 pozzi d’acqua e 2 fattorie, ha raso al suolo centinaia di terreni agricoli in varie province della Cisgiordania, e ha consegnato notifiche di sospensione dei lavori in molte altre case.

Per quanto riguarda le violazioni commesse dall’apparato di sicurezza dell’autorità, il rapporto ha evidenziato che ha arrestato 71 tra sostenitori, membri e dirigenti di Hamas, ne ha citati in giudizio 62 e ha prolungato l’arresto di altri 15.

Nel rapporto si legge inoltre che il l’apparato di sicurezza dell’Autorità ha rispedito all’occupazione 4 soldati israeliani entrati nella città di Tulkarem, a nord della Cisgiordania.

Traduzione di Giovanna Niro