Rapporto ufficiale palestinese: 'L'occupazione impedisce la lotta alla povertà e alla fame

Ramallah – InfoPal. Il ministero per la Pianificazione palestinese dell'Autorità di Ramallah ha lanciato l'allarme sugli ostacoli allo sviluppo tra la comunità palestinese.

L'occupazione israeliana rende improbabile un progresso negli obiettivi di sviluppo prefissi dal lavoro delle numerose agenzie Onu sparse sul territorio.

Proprio in occasione della presentazione di “Millennium Development Goals”, programma pluriennale delle Nazioni unite diretto a combattere povertà e a ridurre il tasso di mortalità infantile, il ministro 'Ali Jarabawwi ha esposto le difficoltà dovute al controllo esercitato da Israele sulla popolazione palestinese e sulla libertà di movimento del suo popolo.

Jarabawwi quindi fa sapere che in Palestina le possibilità di contribuire alla riuscita del programma Onu e ad uno sviluppo, sono improbabili.

Toyber, responsabile del programma Onu, ha condiviso le affermazioni del ministro palestinese e ha dichiarato, senza mezzi termini, che il presupposto debba essere la fine dell'occupazione e la creazione di uno stato palestinese.

Per l'ufficiale Onu, l'attuale stato in Cisgiordania e l'assedio a Gaza, la chiusura delle istituzioni palestinesi ad al-Quds (Gerusalemme) e quella dei passaggi limitano le possibilità di sviluppo a partire dalla creazione del lavoro e dal settore dell'istruzione.

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