Rappresentante Hamas in Libano: nostri rapporti con Iran e Hezbollah mai interrotti

Beirut-Quds Press.”Ciò che unisce Hamas a Hezbollah supera quanto divide i due movimenti di resistenza. Nonostante le divergenze sulla questione siriana, i rapporti tra Hamas e l’Iran sono in continuo miglioramento”. Lo ha affermato Ali Baraka, rappresentante del movimento di resistenza islamico, Hamas, in Libano.

In alcune dichiarazioni rilasciate a Quds Press martedì 24 settembre, Baraka ha negato che gli uffici del suo movimento siano stati spostati dalla loro sede attuale, nella periferia sud di Beirut (area abitata in maggioranza dagli sciiti e considerata roccaforte di Hezbollah libanese, ndr ), ha dichiarato: “I nostri uffici sono ancora nella periferia sud e nessuno ci ha chiesto di andarcene. Le nostre relazioni con Hezbollah non sono state interrotte e ciò che ci unisce a loro è maggiore rispetto a quanto ci divide. Abbiamo avuto delle dispute sulla questione siriana ma siamo d’accordo sulla lotta contro il nemico sionista e sul sostegno alla resistenza in Palestina. Inoltre, entrambi i movimenti concordano sulla necessità di mantenere neutrali i campi profughi palestinesi in Libano e considerano i conflitti settari un’arma in mano ad Israele. Perciò, sia Hamas che Hezbollah ritengono che le controversie tra i musulmani vadano risolte solo attraverso il dialogo diretto, e non con i combattimenti”.

Per quanto riguarda il rapporto di Hamas con l’Iran, Baraka ha dichiarato: “I nostri rapporti con l’Iran sono buoni, manteniamo dei contatti reciproci e i funzionari di Hamas e dell’Iran si visitano reciprocamente”. “Le nostre relazioni oggi sono migliori rispetto allo scorso anno”, ha aggiunto.

Infine, Baraka ha ribadito che Hamas è tuttora attaccata alla scelta della resistenza, ha affermato: “Hamas non abbandonerà la resistenza perché essa è la nostra scelta strategica. Siamo convinti che la liberazione della Palestina potrà essere raggiunta solo attraverso la resistenza”.