Rassegna stampa a cura del Coordinamento presenze civili di pace in Palestina e Israele.

Rassegna stampa a cura del Coordinamento presenze civili di pace in Palestina e Israele.

19/06/2007

SITUAZIONE DI GAZA

•    Le ambulanze della Magen David Adom hanno avuto il permesso di entrare nella parte palestinese del valico di Erez (confine nord tra la striscia di Gaza e Israele) per evacuare 7 palestinesi feriti durante la sparatoria di lunedì nei pressi dello stesso valico. I feriti, dopo i controlli di sicurezza, sono stati portati negli ospedali di Assaf Harofeh e Ichilov. La maggior parte di loro presenta ferite lievi, altri quattro palestinesi sono stati medicati sul posto dalla Magen Daviv Adom. In precedenza L’IDF aveva impedito alle ambulanze di raggiungere i feriti, adducendo come giustificazione che i Palestinesi avrebbero tratto vantaggio dalla situazione tentando di infiltrarsi in Israele. Carri armati IDF hanno attraversato il valico verso Gaza, dove 150 palestinesi sono rimasti intrappolati mentre tentavano di scappare.

(fonte: quotidiano israeliano Ha’aretz)
              
•    La leadership di Fatah ha deciso di tagliare tutti i contatti con Hamas. La decisione è stata presa in un incontro del Comitato Centrale di Fatah. “Il Comitato Centrale di Fatah ha deciso oggi di non portare avanti alcun tipo di contatto, dialogo o incontro con Hamas a meno che non interrompa il colpo di stato militare a Gaza e riporti la situazione alla normalità” ha dichiarato Azzam al –Ahmed. “Fatah non avrà relazioni con Hamas a nessun livello”.

(fonte: quotidiano israeliano Ha’aretz)

•    Un palestinese è stato ucciso, e altri tre feriti, lunedì notte mentre cercavano di scappare dalla Striscia di Gaza attraverso il valico di Erez. L’esercito israeliano ha aperto il fuoco sulla folla che cercava di scappare dai territori controllati da Hamas verso Israele. I soldati hanno sparato sui civili palestinesi mentre aspettavano in una zona conosciuta come la “manica” al valico di Erez. I palestinesi stavano cercando di andare in Cisgiordania passando attraverso Israele.

(fonte: Agenzia Stampa Ma’an)

•    L’agenzia di stampa Ma’an ha preso in considerazione di chiudere il suo ufficio a Gaza e cessare le attività nella Striscia e a Nablus, in seguito a una serie di minacce ricevute da fazioni avversarie. Tali fazioni vorrebbero che Ma’an pubblicasse le loro diffamazioni sulla parte avversa nelle pagine principali, oppure non ne hanno gradito le politiche editoriali. Ma’an ha ricevuto minacce da entrambe le fazioni rivali. Numerosi servizi stampa palestinesi sono stati chiusi come risultato di queste minacce.

(fonte: Agenzia Stampa Ma’an)

•    Più di 340 palestinesi si sono rifugiati in Egitto dall’inizio della presa di controllo militare di Hamas a Gaza, mentre altri 108 sono tornati a Gaza dopo che Hamas ha accettato di riammetterli purché lasciassero le armi in Egitto (fonte: quotidiano israeliano Ha’aretz).
Un gruppo di circa 200 persone, principalmente affiliati a Fatah con i loro famigliari, stanno attendendo ad Erez nella speranza di ottenere il permesso di attraversare Israele verso la Cisgiordania. Una fonte militare israeliana ha dichiarato che nessuna decisione è stata ancora presa riguardo ad autorizzare o no le persone di Gaza ad attraversare Israele verso la Cisgiordania. La fonte ha ripetuto che Israele non vuole un flusso di profughi che attraversino il territorio israeliano, ma che non è indifferente alle considerazioni morali o umanitarie

(fonte: Radio Israele)
 
•    L’Agenzia delle Nazioni Unite per i Profughi Palestinesi (UNRWA) ha ripreso appieno i suoi servizi nella Striscia di Gaza, nonostante la situazione precaria. UNRWA ha riportato in un comunicato stampa che il Commissario Generale dell’Agenzia, Karen AbuZayd, ha detto che le operazioni dell’Agenzia a Gaza “sono ritornate ai livelli presenti prima dell’attuale ciclo di scontri” AbuZayd ha aggiunto che UNRWA sta lavorando a pieno ritmo nella Striscia di Gaza e che la popolazione locale è stata terribilmente colpita dall’ “insicurezza cronica”.

(fonte: Agenzia Stampa Ma’an)

•    Ehud Olmert, attualmente a Washington, ha chiesto con urgenza al Presidente Bush di adottare una nuova politica verso i Palestinesi, basata sulla “separazione politica e geografica tra la Cisgiordania e la Striscia di Gaza”. Olmert ha detto che gli Stati Uniti e Israele dovrebbero sostenere il supporto al Presidente Palestinese M. Abbas, e isolare progressivamente il Primo Ministro deposto, Ismail Haniye. Fonti israeliane hanno riportato che un supporto economico andrà esclusivamente ad Abbas.

(fonte: Agenzia Stampa Ma’an)

•    Il Dr. Mustafa Barghouti, membro del Consiglio Legislativo Palestinese, ha dichiarato che la soluzione all’attuale crisi palestinese sono le elezioni anticipate. Barghouti ha detto che devono essere preparate le condizioni per rendere le elezioni anticipate possibili, per preservare l’unità nazionale palestinese, e proteggere la legge, l’ordine e la democrazia palestinesi.

(fonte: Agenzia Stampa Ma’an)

CISGIORDANIA

•    Forze militari israeliane hanno arrestato 4 cittadini palestinesi nella città di Nablus (nord della Cisgiordania) e nel villaggio di Kafr Qallil, a sud di Nablus. Numerosi veicoli dell’esercito israeliano hanno invaso Kafr Qallil, perquisito e saccheggiato numerose case, confiscando proprietà e rapendo 2 civili. L’esercito ha invaso la città vecchia di Nablus e il quartiere di Rafedya.

(fonte. Agenzia Stampa Ma’an e International Middle East Media Centre)

•    A Jenin, IDF ha invaso il villaggio di Kufur Dan (vicino alla città) nelle prime ore del mattino. Gli abitanti hanno dichiarato che i veicoli militari erano accompagnati da bulldozers, e che hanno invaso la zona sparando pesantemente.

(fonte: International Middle East Media Centre)

•    Un missile Qassam è stato lanciato dal nord della Striscia di Gaza lunedì notte, colpendo una fabbrica che conteneva sostanze a rischio nella zona industriale di  She’ar Hanegev, situata vicino a Sderot. Il missile ha causato alcuni danni alla fabbrica e una fuoriuscita di gas tossico nell’area, ma non vi sono feriti. Nessun gruppo ha finora reclamato la responsabilità dell’attacco.

(fonte. International Middle East Media Centre)

•    Il segretario di stato US Condoleeza Rice ha annunciato oggi che l’amministrazione ha sollevato l’embargo dopo che il Presidente M. Abbas ha formato il nuovo governo palestinese durante scorso fine settimana. La Rice ha fatto questa dichiarazione durante la conferenza stampa del Dipartimento di Stato a Washington DC

(fonte: International Middle East Media Centre).
 
•    Stamattina l’Alta Corte di Giustizia ha rigettato una petizione dell’organizzazione per i Diritti Umani Adalah. La petizione, proveniente dal centro legale per i diritti delle minoranze arabe in Israele, aveva chiesto un’investigazione sulla morte di un palestinese ucciso durante un’azione dell’Esercito Israeliano a Hebron tre anni fa. Il giudice ha dichiarato: “è stato un tragico incidente in cui la persona è rimasta uccisa. Questo è stato il risultato di una catena di eventi e circostanze che hanno portato a sospettare che il deceduto fosse coinvolto in attività terroristiche ostili”.

(fonte: International Middle East Media Centre)

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