Rassegna stampa
In tutto almeno 17 vittime palestinesi, in buona parte civili
Raid israeliani a Gaza
Uccisi anche due bambini
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GERUSALEMME – Un’altra giornata di sangue a Gaza. Una serie di attacchi israeliani, lanciati dopo l’uccisione di tre soldati da parte di uomini di Hamas, ha causato almeno 17 morti, in buona parte civili. Tra le vittime anche due bambini. Netta condanna nei confronti di Israele da parte del presidente palestinese Mahmoud Abbas.
A scatenare la rappresaglia è stata la morte di tre militari in una zona di frontiera. Secondo un portavoce israeliano, i soldati avevano visto un gruppo di armati che si avvicinava alla barriera di confine, a sud del valico di Nahal Oz, dove si trova il terminal dal quale il carburante viene trasferito nella Striscia. Ne è nato uno scontro a fuoco, nel quale sono morti.
Israele ha dunque colpito in più punti della Striscia, con diversi attacchi. Quattro militanti di Hamas sono rimasti uccisi in una sparatoria con le forze israeliane nella zona orientale di Gaza City, durante la quale altri cinque sono stati feriti. Un miliziano della Jihad Islamica è stato poi ucciso e altri sei sono stati feriti in due raid aerei nell’area di Bet Lahiya.
L’episodio più drammatico si è però verificato a El Bureij, nella parte centrale della Striscia. Secondo alcuni testimoni, un elicottero di Israele ha sparato dei missili contro un gruppo di miliziani che si preparavano a colpire con dei mortai il territorio israeliano. Uno o più proiettili sono però finiti fuori bersaglio e hanno colpito dei palestinesi in un campo profughi. Fonti mediche parlano di almeno nove morti, tra i quali due bambini.
Tra le vittime di questa tragica giornata anche un cameraman palestinese della Reuters, colpito in un altro attacco da due razzi mentre si trovava a bordo di un fuoristrada dell’agenzia stampa britannica, sul quale erano ben visibili le insegne della stampa. Morti anche due civili, che si trovavano per caso nelle vicinanze del veicolo.
Il presidente palestinese Mahmoud Abbas, in visita a Mosca, ha chiesto che gli attacchi siano fermati subito. Secondo il suo portavoce, Abbas "condanna vigorosamente l’escalation israeliana nella Striscia di Gaza" e "invita il governo di Israele a interrompere immediatamente questa aggressione e tutte le parti a cooperare per raggiungere una tregua".