Gerusalemme. Il ministro israeliano dei Trasporti e della sicurezza stradale Yisrael Katz ha ordinato la conversione in ebraico di tutta la toponomastica delle città palestinesi che appare sui segnali stradali.
La notizia è stata riportata ieri dal quotidiano in lingua ebraica Yediot Ahronot, secondo cui il ministro ha affermato che d’ora in avanti Gerusalemme dovrà essere chiamata Yerushalayim, cancellando il nome arabo al-Quds e sostituendolo con quello ebraico.
Altri esempi illustrati da Katz sono stati Nasera (che diventerà Nazareth) ed Akka (da cambiare in Akko), e così via.
Nessuno chiamerà più Yerushalayim “al-Quds” in questo governo, soprattutto questo ministero, avrebbe dichiarato Katz.
La decisione rappresenta solo un’altra manifestazione del razzismo israeliano anti-palestinese, e un tentativo per privare gli arabi d’Israele dei loro diritti basilari, come nominare le proprie città nella propria lingua.
(Fonte: PIC e Quds Press)