Redattore del giornale anti-palestinese Jewish Chronicle accusato di incitare l’odio contro i musulmani

Tel Aviv – MEMO. Il redattore del quotidiano londinese Jewish Chronicle (JC), Jake Wallis Simons, è stato criticato e accusato di incitare l’odio contro i musulmani e l’Islam per aver pubblicato un tweet che diffonde la falsa notizia che i musulmani palestinesi avevano lanciato un attacco contro una chiesa vicino a Betlemme.

“I musulmani palestinesi lanciano un attacco per il Ramadan contro la Chiesa dell’Annunciazione a Beit Jala, vicino a Betlemme”, ha affermato Simons in un tweet, poi cancellato. Gli screenshot del tweet sono stati condivisi sui social media, dove molti hanno chiesto a Simons se avesse fatto una rettifica e si fosse scusato con i musulmani per aver diffuso disinformazione.

Oltre a essere il redattore del JC, Simons scrive anche per lo Spectator, un giornale di destra accusato di essere coinvolto nell’islamofobia. Anche il JC ha una storia di false accuse sui gruppi musulmani ed è spesso accusato di incitare il razzismo contro i musulmani. Uno degli articoli più scioccanti del JC ha definito l’islamofobia “fasulla” e ha persino affermato che il concetto di “islamofobia” è “profondamente antiebraico”.

Come si è scoperto, non c’è stato alcun attacco da parte dei musulmani alla Chiesa. L’incidente sarebbe stato il risultato di una lite in un ristorante vicino. L’incapacità di Simon di verificare l’incidente prima di inviare un tweet altamente provocatorio anti-musulmano e anti-palestinese ha messo in luce il suo bigottismo, secondo l’avvocato specializzato in immigrazione e diritti umani Fahad Ansari.

Ansari ha affermato che il tweet di Simons cercava di equiparare la violenza anti-cristiana all’Islam e ai palestinesi. Secondo l’avvocato britannico, l’uso dell’espressione “attacco al Ramadan” in un momento di culto collettivo sia per il cristianesimo che per l’islam, era particolarmente emotivo e volto a fomentare la divisione tra le due comunità.

“Allora perché Simons l’ha fatto?”, chiede Ansari nella serie di tweet che smascherano la fake news diffusa da Simons. Forse era così indignato dai filmati contro la comunità cristiana che non è riuscito a trattenersi”. Ma se così fosse, ci si sarebbe aspettati un commento da parte di Simons o di @JewishChron su storie di persecuzione dei cristiani di Palestina?”

Non sembra esserci alcun commento da parte di Simon o del JC sull’attacco ai cristiani palestinesi da parte di estremisti ebrei. Il Patriarca greco-ortodosso Theophilos III ha avvertito di “attacchi senza precedenti contro la presenza cristiana da parte di gruppi radicali israeliani”, secondo quanto riportato dalla BBC, che ha sottolineato il crescente tasso degli attacchi ai cristiani. Edifici ecclesiastici e cimiteri cristiani sono stati profanati. Gli estremisti israeliani hanno scandito “morte agli arabi, morte ai cristiani”.

Secondo la Chiesa greco-ortodossa, “gli attacchi terroristici, da parte di gruppi radicali israeliani, che prendono di mira chiese, cimiteri e proprietà cristiane […] sono diventati quasi un evento quotidiano che evidentemente aumenta di intensità durante le festività cristiane”.

Ansari ha condiviso i link a diversi articoli sugli attacchi ai cristiani da parte degli israeliani e ha chiesto perché Simons e il JC non abbiano emesso una condanna. “Si sarebbe potuto pensare che la folla che attacca le chiese e le attività commerciali di proprietà dei cristiani, gridando ‘morte ai cristiani’, avrebbe scatenato un qualche commento degno di nota da parte di Simons”, ha dichiarato Ansari.

“È evidente che l’interesse di Simons per i cristiani della Palestina era solo un’esibizione e che la sua vera intenzione era quella di incitare l’odio contro i musulmani e l’Islam, esponendo così il proprio bigottismo e la propria islamofobia”.

Ansari ha condiviso i dettagli dei precedenti articoli anti-musulmani di Simons, tra cui uno in cui avrebbe cercato di ostacolare la campagna elettorale di Sadiq Khan come sindaco, dipingendolo come un estremista. Il JC ha anche cercato di dipingere il nuovo primo ministro scozzese, Humza Yousaf, come un simpatizzante del gruppo palestinese Hamas.

Il gruppo di regolamentazione, l’Independent Press Standards Organisation (IPSO), è stato sollecitato ad aprire un’indagine su Simons per l'”orribile tweet”, e sono stati sollevati dubbi sull’opportunità di invitarlo ancora in trasmissione da Sky News.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.