Registi internazionali criticano Doc Edge per “Art-Washing” del razzismo e dell’Apartheid israeliani

The Palestine Chronicle. Registi internazionali hanno criticato il Documentary Edge Festival per il suo “Art-Washing” (lavaggio artistico) del razzismo israeliano e dell’Apartheid contro i palestinesi.

In una lettera firmata da numerosi registi, come Cole Yeoman, Gabriel Shipton, David Rane ed altri, i registi e gli sceneggiatori hanno notato che “non approvano la continua accettazione da parte del festival di finanziamenti e supporto ufficiale da parte dell’ambasciata israeliana”.

“In qualità di registi e partecipanti al DocEdge Film Festival, siamo profondamente preoccupati per la continua accettazione, da parte del festival, di finanziamenti e supporto ufficiale da parte dell’ambasciata israeliana. È un’affiliazione offensiva e inaccettabile che non approviamo”, si legge nella lettera.

“Numerose organizzazioni per i diritti umani concludono che le politiche sistematiche, le pratiche e le violazioni dei diritti umani di Israele soddisfano la definizione legale di Apartheid. Solo nell’ultimo mese, Israele ha annunciato la pulizia etnica di oltre mille palestinesi, ha dato il via libera ai piani per costruire quasi 4500 altre case in colonie israeliane illegali e ha ucciso a sangue freddo la giornalista palestinese di Al-Jazeera Shireen Abu Aqleh, prima di attaccare coloro che trasportavano la sua bara e le persone in lutto al suo funerale”, ha continuato la lettera, aggiungendo: “Appoggiandosi ad Israele, DocEdge sta legittimando un regime d’Apartheid aberrante e razzista che attacca e perseguita gli stessi narratori che affermano di sostenere. È un palese contrasto con lo spirito del festival”.

“È in ferma solidarietà con il popolo palestinese e con il riconoscimento globale dei diritti umani che chiediamo a DocEdge di porre fine alla sua affiliazione con l’ambasciata israeliana dell’Apartheid e di disimpegnarsi da una relazione che sostiene e legittima la persecuzione sistemica e razzista dei palestinesi”, conclude la lettera.

Doc Edge è un festival di qualificazione agli Academy Awards per lungometraggi e brevi documentari che si tiene ogni anno ad Auckland, Wellington, e online.