In un’intervista con PIC, lo sheikh Sabri considera la ripubblicazione delle vignette satiriche un atto di provocazione verso i sentimenti dei musulmani in tutto il mondo.
Ha avvertito che tali atti provocatori porteranno a ulteriore violenza, sottolineando che offendere i profeti non rappresenta la libertà di parola.
Ha invitato tutti i Paesi a criminalizzare chi attacca le religioni, sottolineando che molti cittadini europei si convertono all’Islam a causa di tali insulti.
Da parte sua, il vescovo Atallah Hanna ha descritto le vignette come un crimine odioso contro l’umanità, e ha espresso il proprio rifiuto nei confronti di qualsiasi blasfemia contro le religioni e i loro simboli. Ha rinnovato la condanna agli attacchi in Francia, e ha considerato, allo stesso tempo, le vignette un altro tipo di terrorismo.
Ha sottolineato che ci sono alcune parti del mondo che cercano di fomentare i conflitti religiosi e ha sottolineato la necessità di affrontare tale situazione con saggezza.
Traduzione di Edy Meroli