Nel rapporto, il ministero dell’Informazione palestinese ha dichiarato che, nel 2018, l’Autorità di occupazione israeliana (IOA) aveva commesso numerose violazioni contro i giornalisti, tra le quali il prolungamento della loro detenzione amministrativa e la condanna a dure pene detentive.
Alcuni dei giornalisti palestinesi sono stati posti agli arresti domiciliari e costretti dai tribunali israeliani a pagare sanzioni esorbitanti, e altri, che soffrono di problemi di salute, hanno subito negligenza medica nelle carceri.
Il ministero ha affermato che l’esposizione dei giornalisti alla detenzione e alle misure punitive da parte dell’IOA fa parte della politica israeliana per mettere a tacere i media palestinesi.
Ha anche accusato Israele di non aver alcun rispetto per le risoluzioni internazionali che proteggono la libertà di stampa.