Report: il 45% delle scuole dell’UNRWA vittima di violenze negli ultimi cinque anni

341132CBetlemme–Ma’an. Quasi metà delle scuole gestite dall’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi, è stata “direttamente” colpita da violenze e conflitti negli ultimi cinque anni, secondo quanto l’organizzazione ha dichiarato domenica in un report.

Secondo il report, 302 su 692 scuole in Medio Oriente – che rappresentano il 44% delle sue strutture educative – sono state a un certo punto rese inoperative a partire dal 2011.

L’UNRWA fornisce un’istruzione basica a circa 500mila profughi palestinesi nei territori palestinesi occupati, in Siria, Giordania e Libano.

In Siria, l’70% delle sue scuole sono state danneggiate o usate come rifugio per i civili sfollati a causa della devastante guerra di cinque anni. Solo 44 su 118 scuole sono ancora utilizzate.

Nella Striscia di Gaza, 83 scuole dell’UNRWA sono state danneggiate e 90 sono state usate come rifugio durante l’offensiva israeliana del 2014.

Secondo il rapporto, sei scuole sono state colpite da bombe e proiettili durante il conflitto, provocando 44 morti e 227 feriti, nonostante l’ONU avesse comunicato le loro coordinate alle autorità israeliane.

Secondo l’UNRWA, gli scontri sporadici in Libano hanno costretto 36 scuole a sospendere temporaneamente le lezioni in molte occasioni negli ultimi cinque anni.

L’UNRWA fa un appello per garantire un accesso sicuro per i bambini alle scuole, il che include l’assicurazione per gli studenti di poter oltrepassare i checkpoint rapidamente, la libertà da intimidazioni, molestie e violenza e il non condurre operazioni militari nei pressi delle scuole durante l’orario scolastico.

L’agenzia inoltre esorta “tutte le autorità competenti a monitorare e indagare in modo adeguato gli attacchi contro scuole, studenti e personale didattico in violazione della legge internazionale, ritenendo responsabili gli aggressori e fornendo alle vittime rimedi efficaci, fra cui risarcimenti in conformità agli standard internazionali”.

A causa della mancanza di finanziamenti da parte dei donatori, l’UNRWA ha affrontato una grave crisi finanziaria nel 2015, che a un certo punto ha minacciato di ritardare l’inizio dell’anno scolastico.

L’agenzia ha potuto annunciare che l’anno sarebbe iniziato come previsto solo dopo una corsa dell’ultimo minuto per i finanziamenti, che ha assicurato poco meno di 80 milioni di dollari contro il deficit.

 

Traduzione di F.G.