Report: 509 palestinesi gerosolimitani, fra cui 15 donne e 10 bambini, imprigionati da Israele

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Imemc. In occasione del Giorno dei Prigionieri, celebrato il 17 aprile, il Comitato dei parenti dei detenuti di Gerusalemme ha riportato che perlomeno 509 palestinesi gerosolimitani, fra cui 15 donne e 10 bambini, sono detenuti da Israele.

Il comitato ha fornito le seguenti informazioni riguardanti i prigionieri politici gerosolimitani, detenuti da Israele:

  • 10 bambini al di sotto dei 14 anni.
  • 118 ragazzi, fra i 14 e i 18.
  • 15 donne – tre delle quali sposate e cinque ragazze minorenni.
  • 8 uomini fatti prigionieri oltre 20 anni fa.
  • 53 uomini che sono stati condannati a 25 anni, oppure a centinaia di anni.
  • Il detenuto Wael Qassem, condannato a 35 ergastoli più altri 50 anni.
  • Samir Abu Ni’ma, che è stato fatto prigioniero il 20 ottobre 1986.
  • Mohammad Abu Teir, 66, detenuto da 33 anni.
  • La più anziana donna prigioniera, Alia Abbassi, 50, di Silwan.
  • Il detenuto più giovane, Mohammad Houshiyya, 12 anni.
  • La detenuta più giovane, Manar Shweiki, 15 anni.
  • 23 palestinesi, fra cui quattro bambini, che si trovano in detenzione amministrativa senza accuse.
  • 7 detenuti, nuovamente arrestati dopo essere stati liberati in seguito allo scambio con il prigioniero Shalit; i loro ergastoli sono stati ripristinati.
  • 26 palestinesi, che sono stati feriti prima o durante il loro arresto.

Il comitato ha riferito che, dal 15 settembre 2015, l’esercito e la polizia israeliana di Gerusalemme hanno rapito 1705 palestinesi della città:

  • 87 donne.
  • 22 ragazze.
  • 595 ragazzi.
  • 76 bambini.
  • 35 anziani – rapiti recentemente.
  • 890 giovani.

Il comitato dei detenuti ha inoltre riferito che un elevato numero dei palestinesi sequestrati sono stati rilasciati dopo aver affrontato dei duri interrogatori, per la maggior parte senza rappresentanza legale, e molti di loro sono ancora sotto accusa, mentre altri si trovano agli arresti domiciliari, e ad altri ancora è stato proibito di accedere alla Città Vecchia o alla moschea di Al-Aqsa.