Report del Pchr: le forze israeliane continuano i crimini nei TO

Report del PHRC-Palestinian Centre for human rights.

Le forze israeliane continuano sistematicamente i crimini nei territori palestinesi occupati

(28 maggio – 3 giugno 2015)

 

 

Sommario:

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e dei diritti umani nei territori palestinesi occupati sono continuate durante il periodo di questo rapporto (28 Maggio – 3 Giugno 2015)

Sparatorie:

Durante il periodo di riferimento, un civile palestinese è deceduto a causa delle ferite riportate durante l’ultima offensiva israeliana nella Striscia di Gaza. Le forze israeliane hanno continuato ad usare la forza contro i civili palestinesi che partecipavano a manifestazioni pacifiche nei territori palestinesi occupati e contro i pescatori che si trovavano nelle zone consentite. Hanno inoltre continuato a sparare contro gli agricoltori ed i terreni agricoli nelle zone al confine con la Striscia di Gaza. Durante questo periodo, l’esercito israeliano ha ferito 7 civili palestinesi, compreso un bambino, 4 dei quali sono rimasti feriti in Cisgiordania e gli altri 3, due pescatori ed un agricoltore, sono stati feriti nella Striscia di Gaza.

Qui una fonte medica palestinese ha dichiarato che il 28 maggio 2015 Sa’id al-Nadi (55 anni) di Jabalia, nella parte settentrionale della Striscia di Gaza, è deceduto a causa delle ferite riportate durante l’ultima offensiva israeliana contro Gaza.

Il primo giugno 2015, 2 pescatori palestinesi sono rimasti feriti quando le navi armate israeliane hanno aperto il fuoco contro una imbarcazione palestinese da pesca che si trovava dentro le 4 miglia nautiche consentite, a nord della città di Gaza. Ciò ha provocato il ferimento di due pescatori.

Il 3 giugno 2015 un agricoltore palestinese è rimasto ferito quando i militari israeliani di stanza lungo il confine hanno aperto il fuoco contro un gruppo di agricoltori che stavano raccogliendo il grano nella parte orientale del villaggio di Khuza’a, ad est di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza.

Per quanto riguarda i pescatori, oltre al suddetto attacco contro alcuni di loro, le forze navali israeliane hanno aperto il fuoco tre volte contro pescatori che navigavano all’interno della zona consentita. Hanno arrestato 5 pescatori, compreso un bambino, e ne hanno in seguito rilasciati 4. Inoltre, le forze israeliane hanno sequestrato 2 imbarcazioni da pesca che navigavano al largo della costa di Deir al-Balah, nella parte centrale della Striscia di Gaza.

Per quanto riguarda le zone di confine, oltre all’attacco contro gli agricoltori di cui parlavamo prima, i militari israeliani di stanza lungo il confine hanno aperto il fuoco sporadicamente due volte in queste zone, nel sud della Striscia di Gaza, ma non sono stati riferiti danni nè alle persone nè alle cose.

In Cisgiordania l’esercito israeliano ha continuato l’utilizzo eccessivo e sistematico della forza contro le manifestazioni pacifiche organizzate da civili palestinesi e da attivisti israeliani ed internazionali di solidarietà contro la costruzione del muro di annessione e contro le attività degli insediamenti in Cisgiordania. Il risultato è stato di 4 manifestanti, compreso un bambino, feriti.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi