Report: i coloni lanciano attacchi sistematici alle proprietà palestinesi

Palestine Chronicle. I continui attacchi da parte dei coloni contro i palestinesi fanno parte di una vasta campagna volta a conquistare più terre palestinesi e imporre nuove realtà sul terreno, ha avvertito mercoledì B’Tselem.

“Questi attacchi vengono effettuati con il pieno supporto dell’esercito e del governo israeliano”, ha affermato Kareem Jubran, direttore del dipartimento di ricerca sul campo di B’Tselem, evidenziando che l’esercito e il governo israeliani sostengono le posizioni estremiste dei coloni israeliani.

Parlando a Palestine Voice Radio, Jubran ha detto che i coloni israeliani hanno recentemente aumentato i loro attacchi in molte città e villaggi palestinesi nella Cisgiordania occupata. Gli attacchi dei coloni, ha sottolineato, sono protetti dall’esercito di occupazione e dalla polizia.

Nel frattempo, il direttore del Comitato anti-muro e insediamenti, Murad Ishtiwi, ha dichiarato:

“C’è un’altra campagna, condotta dall’esercito di occupazione israeliano e dalla polizia, che prende di mira negozi, case e veicoli palestinesi”.

Ha aggiunto che tale campagna viene condotta in parallelo a quella dei coloni estremisti contro le proprietà palestinesi.

In Cisgiordania la violenza dei coloni contro i palestinesi e le loro proprietà è routine ed è raramente perseguita dalle autorità israeliane.

“La violenza dei coloni non dovrebbe essere analizzata separatamente dalla violenza inflitta dall’esercito israeliano, ma vista nel contesto più ampio della violenta ideologia sionista che governa interamente la società israeliana”, ha scritto l’autore palestinese ed editore di The Palestine Chronicle, Ramzy Baroud.

“La violenza dei coloni è diventata da tempo parte della vita di tutti i giorni dei palestinesi sotto l’occupazione”, afferma il Gruppo per i Diritti Umani B’tselem. “Le forze di sicurezza israeliane permettono queste azioni, che si traducono in vittime palestinesi – feriti e morti – così come danni alla terra e alla proprietà. In alcuni casi servono anche come scorta armata, o addirittura si uniscono agli attacchi”.

Tra i 500.000 e i 600.000 israeliani vivono in insediamenti per soli ebrei nella Gerusalemme Est occupata e nella Cisgiordania, in violazione del diritto internazionale.

Traduzione per InfoPal di Silvia Scandolari