Report: il 95% dei bambini palestinesi detenuti da Israele sono stati torturati

MEMO. Un nuovo report afferma che il 95% dei bambini arrestati dalle autorità israeliane sono stati torturati durante la detenzione. 

Il ministero palestinese dell’Informazione ha affermato che gli abusi israeliani nei confronti dei bambini palestinesi includono pestaggi, calci, bendaggio degli occhi e ammanettamento durante la detenzione, come anche interrogatori in assenza di un avvocato o di un familiare, in violazione delle leggi che impediscono di interrogare minori o estorcere confessioni con la forza. 

Secondo quanto reso noto dal report, la maggior parte delle violazioni di Israele a danno dei bambini palestinesi sono avvenute dopo la mezzanotte. 

Gli arresti sono parte di una campagna intensiva di Israele che prende di mira alunni di scuola, in particolare ai check-point posti dentro la città occupata di Gerusalemme e a tutti gli ingressi dei villaggi, paesi e campi palestinesi nella Cisgiordania. 

Sempre secondo il report, fino al 2015 la media di bambini palestinesi detenuti da Israele era di 700, numero che è aumentato fino a 4000 dall’inizio di ottobre 2017. 

Israele ha arrestato 1467 bambini nel 2017, 1063 nel 2018, e 118 nei primi due mesi del 2019. 

Il numero totale di bambini palestinesi arrestati tra il 2000 e il 2018 ha raggiunto quota 16.000. 

Attualmente, Israele ne detiene ancora 230. 

Il governo israeliano ha aumentato le azioni punitive nei confronti dei bambini palestinesi sotto i 14 anni, allungando i tempi di detenzione a 20 anni, con il supporto del Knesset. 

Il report sottolinea anche che dalla fine del 2017, le autorità israeliane hanno ucciso 83 bambini palestinesi.

Traduzione per InfoPal di Giulia Barbini