Report settimanale del Pchr sulle violazione israeliane nei TO

Pchr.  Le forze israeliane continuano i crimini sistematici nei Territori Palestinesi Occupati (TPO) 

Report dal 4 all’11 maggio 2016

  • Le forze israeliane hanno continuato ad aprire il fuoco nella zona di confine con la Striscia di Gaza.

– Una donna palestinese è stata uccisa e altri 2, tra cui un bambino, sono stati feriti.

 

  • Caccia israeliani hanno effettuato 10 attacchi aerei nella Striscia di Gaza.

– Un civile e 2 membri di gruppi armati palestinesi sono stati feriti.

 

  • Le forze israeliane hanno continuato a far uso eccessivo della forza nei TPO.

– 6 civili palestinesi, tra cui 2 giornalisti, sono stati feriti in Cisgiordania.

 

  • Le forze israeliane hanno condotto 74 incursioni nelle comunità palestinesi in Cisgiordania e una nella Striscia di Gaza.

– 68 civili, tra cui 13 bambini e 2 donne, sono state arrestati.

– 20 di loro, tra cui 5 bambini e una donna, sono stati arrestati nella Gerusalemme occupata.

 

  • Le forze israeliane hanno continuato a colpire i pescatori palestinesi nel mare della Striscia di Gaza.

– 2 pescatori palestinesi sono stati arrestati e la loro barca da pesca è stata confiscata.

 

  • Le forze israeliane hanno continuato negli sforzi per creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.

– Le organizzazioni per l’insediamento hanno sequestrato un appezzamento di terra a Shaikh Jarrah e una proprietà nella Città Vecchia di Gerusalemme.

 

  • Le attività di colonizzazione  sono continuate in Cisgiordania.

– Una casa in costruzione nel villaggio di al-Walaja, a nord ovest di Betlemme, è stata demolita.

 

  • Le forze israeliane hanno diviso la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale della Striscia di Gaza per il 9° anno.

– Decine di posti di blocco temporanei sono stati stabiliti in Cisgiordania e altri sono stati ristabiliti per ostacolare la circolazione dei civili palestinesi.

– 8 civili palestinesi, tra cui una donna, sono stati arrestati ai check-point militari in Cisgiordania.

Riassunto

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario nei Territori Palestinesi Occupati  (TPO) sono continuate nel periodo di riferimento (04-11 maggio 2016).

Colpiti:

Le forze israeliane hanno continuato a commettere crimini, mietendo vittime civili. Hanno anche continuato ad far uso eccessivo della forza contro i civili palestinesi che partecipavano a proteste pacifiche in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, la maggior parte di loro erano giovani. Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno effettuato 10 attacchi aerei e almeno 8 bombardamenti contro i siti dei gruppi armati palestinesi  e nelle zone agricole di confine con la Striscia di Gaza. Di conseguenza, una donna palestinese è stata uccisa ed altri 5, tra cui un bambino, sono stati feriti. Sei di loro, tra cui 2 giornalisti e una persona con disturbi mentali, sono stati feriti in Cisgiordania.

Nella Striscia di Gaza, per l’ennesimo crimine dovuto a bombardamenti randomizzati e ad uso eccessivo della forza, il 5 maggio 2016, le forze israeliane hanno ucciso Zana Atiya Mohammed al-Emour (di 59 anni) e ferito uno dei suoi parenti Amir al-Emour (di 16 anni) a seguito di un bombardamento che aveva come obiettivo il terreno in cui stavano lavorando nella parte orientale del villaggio di al-Fokhari, ad est di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza.

Lo stesso giorno, Khzaima al-Farra (di 21 anni) ha subito ferite da schegge alle gambe mentre mieteva il grano nei pressi di una discarica, ad est di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza, quando le forze israeliane hanno aperto il fuoco nei terreni agricoli dell’area di al-Fokhari.

Riguardo gli attacchi aerei, il 4 maggio 2016, dei caccia israeliani hanno compiuto 2 attacchi aerei su Rafah.

Il 5 maggio 2016, i caccia israeliani hanno compiuto 5 attacchi aerei contro siti di gruppi armati palestinesi nella striscia di Gaza settentrionale e meridionale. A seguito di questo, un civile e 2 membri di gruppi armati hanno subito ferite lievi.

Il 6 maggio 2016, i caccia hanno lanciato  un missile contro un terreno agricolo a circa 800 metri di distanza dalla recinzione di confine tra la Striscia di Gaza e Israele, ad est del villaggio di Khuza’a, ad est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Non sono stati segnalati feriti.

Il 7 maggio 2016, i caccia israeliani hanno effettuato 2 attacchi aerei; a soli 10 minuti di distanza l’uno dall’altro, contro i terreni agricoli del villaggio di Abassan, ad est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

Riguardo alle zona di confine, il 4 maggio 2016, le forze israeliane di stanza presso la recinzione di confine, ad est di Khan Yunis, hanno lanciato delle granate che sono cadute in un sito di controllo di campo nell’area di al-Fokhari, a sud-est della città. Inoltre, hanno lanciato  granate contro avamposti di  gruppi armati palestinesi nel villaggio di al-Shouka, ad est di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Non sono stati segnalati feriti.

Il 5 maggio 2016, le forze israeliane di stanza presso la recinzione di confine hanno compiuto 5 attacchi bombardando gli avamposti di gruppi armati palestinesi e terreni agricoli del villaggio di al-Shouka, ad est di Rafah; torri di avvistamento di gruppi armati palestinesi, a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza; terreni agricoli, a nord di Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza.

Il 6 maggio 2016, le forze israeliane hanno lanciato delle granate nella parte orientale del villaggio di  Khuza’a, ad est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Non sono stati segnalati feriti.

Riguardo i pescatori palestinesi nel mare della Striscia di Gaza, navi da guerra israeliane al largo di Beit Lahia, a nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro pescherecci palestinesi. Una nave si è avvicinata a una barca da pesca e ha quindi arrestato Urano al-Sultan (di 19 anni) e Mohammed al-Sultan (di 23 anni), entrambi del quartiere di al-Atatrah a Beit Lahia. Le forze israeliane hanno confiscato la barca da pesca e hanno rilasciato i 2 pescatori alle 00:30 del giorno dopo.

In Cisgiordania, il 5 maggio 2016, le forze israeliane hanno colpito Arif Jaradat (di 22 anni), una persona con disturbi mentali, al ventre lato sinistro, mentre si trovava  nel sud-ovest del villaggio di Sa’ir, ad est di Hebron. Il proiettile è stato sparato da una distanza inferiore ai 10 metri, mentre lui stava gridando ai soldati israeliani senza costituire una minaccia per loro. Inoltre, nella zona non erano in atto scontri.

Per quanto riguarda l’uso della forza contro le proteste pacifiche, 3 civili palestinesi sono stati feriti durante la protesta settimanale di Kufor Qaddoum, a nord est di Qalqilya. Tra i feriti c’erano 2 giornalisti.

Il 7 maggio 2016, le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro un civile palestinese del villaggio di Beit Ommer, a nord di Hebron, mentre tentava di entrare a Gerusalemme est attraverso il muro di annessione nel villaggio di Sour Baher nella valle di Hummos per giungere al lavoro. Ha subito una ferita d’arma da fuoco alla gamba ed è stato poi trasportato all’ospedale al-Hussein di Beit Jala per le cure del caso.

Traduzione di Edy Meroli