Report settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

13.6.2014

PCHR – Palestinian Centre for Human Rights (www.pchrgaza.org)

Rapporto settimanale sulle violazioni dei diritti umani da parte di Israele nei territori palestinesi occupati 

(5-11 giugno 2014)

  • Le forze israeliane continuano attacchi sistematici contro civili e proprietà palestinesi nei territori occupati.
  • In una nuova esecuzione extra-giudiziale, le forze israeliane hanno ucciso un membro di un gruppo armato e ferito 3 civili, incluso un bambino, nella Striscia di Gaza.
  • Un civile palestinese è morto dopo essere stato ferito in precedenza dalle forze israeliane nel nord-ovest di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza.
  • Le forze israeliane hanno continuato ad usare forza in modo eccessivo contro dimostranti pacifici in Cisgiordania:

–          3 dimostranti palestinesi sono stati feriti nella manifestazione di Ni’lin a Bil’in, ad ovest di Ramallah;

–          5 civili palestinesi, incluso un bambino, sono stati feriti durante una manifestazione organizzata in solidarietà con i detenuti amministrativi palestinesi in sciopero della fame.

  • Le forze israeliane hanno effettuato 76 incursioni nelle comunità palestinesi, in Cisgiordania:

–          28 civili palestinesi, inclusi 4 bambini ed una donna, sono stati arrestati;

–          un civile palestinese è rimasto ferito quando le forze israeliane sono entrati nel campo di rifugiati al-Arrub, a nord di Hebron.

  • Israele ha continuato i propri sforzi per creare una maggioranza ebraica a Gerusalemme Est occupata:

–          le forze israeliane hanno fatto irruzione negli uffici di Pal Media ed hanno arrestato due dei suoi dipendenti ed un ospite del programma “Good Morning Jerusalem”.

  • Israele ha continuato ad imporre una chiusura totale nei territori occupati palestinesi e ha isolato la Striscia di Gaza dal mondo esterno:

–          le forze israeliane hanno istituito decine di check-point in Cisgiordania;

–          almeno 4 civili palestinesi, compreso un bambino, sono stati arrestati ai check-point militari, in Cisgiordania.

  • Le forze navali israeliane hanno continuato a colpire i pescatori palestinesi nelle acque di Gaza.
  • Le forze israeliane hanno continuato a supportare le attività delle colonie in Cisgiordania e i coloni israeliani hanno continuato ad attaccare i civili e le proprietà palestinesi:

–          bulldozer israeliani hanno distrutto una casa nel villaggio di Far’one, a sud di Tulkarem, e 4 bancarelle di alimentari nel nord della Valle del Giordano. 

Sommario

Le violazioni israeliane delle leggi e dei diritti umani internazionali sono continuate nei territori occupati della Palestina durante il periodo di riferimento del rapporto (5 Giugno – 11 Giugno 2014).

Sparatorie

Durante il periodo di riferimento del rapporto, in un nuovo crimine di esecuzione extra-giudiziale, le forze israeliane hanno ucciso un membro di un gruppo armato palestinese e ferito 3 civili, tra i quali un bambino, nella Striscia di Gaza. Anche un altro civile palestinese è morto dopo le ferite riportate nella Striscia di Gaza. Le forze israeliane hanno ferito 9 civili, incluso un bambino, in Cisgiordania.

Nella Striscia di Gaza, in un nuovo crimine di esecuzione extra-giudiziale, mercoledì 11 giugno 2014, le forze israeliane hanno ucciso un membro di un gruppo armato palestinese e ferito 3 civili, tra cui il fratello. La vittima, che stava guidando la sua moto su una strada costiera, a sud-ovest di Beit Lahia nel nord della Striscia di Gaza, è stato ucciso quando un drone israeliano gli ha lanciato due missili. A seguito della sua esecuzione, le forze israeliane hanno riconosciuto di essere gli autori dell’uccisione, e il portavoce delle forze israeliane ha rivendicato l’attacco all’uomo motivandolo con il fatto che egli era stato di recente coinvolto nel lancio di razzi verso città israeliane. Anche suo fratello, ‘Ali Abdel Latif Ahmed al-‘Awour (10anni), è stato ferito da alcuni frammenti dei missili che gli hanno trapassato il corpo causando perdita di sangue al cervello con il conseguente coma. Altri due civili sono stati feriti dai frammenti.

Nelle stesse circostanze, il corpo di ‘Emad Shokri Yahia Salem (51) di Beit Lahia Housing Project è stato trasferito all’ospedale Martyr Kamal ‘Odwan di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, nel tentativo di salvargli la vita dopo che le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate. Approssimativamente alle 15:00 del 26 maggio 2014, Salem stava pescando nel momento in cui è stato ferito da due pallottole alla schiena e alla mano destra, quando le forze israeliane hanno aperto il fuoco verso di lui vicino al confine, ad ovest dell’area di al-Sayafa, a nord-ovest di Beit Lahia.

Nella stessa situazione che ha come obiettivo i pescatori palestinesi in mare, il 9 giugno 2014, le navi armate israeliane appostate davanti ad al-Waha Shore, nord-ovest di Beit Lahia nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco in prossimità delle barche da pesca palestinesi che navigavano a 3 miglia nautiche dalla costa. Non sono stati riportati né feriti né danni.

In Cisgiordania, le forze israeliane hanno ferito 9 civili Palestinesi, tra cui un bambino. Otto di essi sono stati feriti durante le dimostrazioni pacifiche ed il nono è stato ferito quando le forze israeliane sono arrivate nel campo dei rifugiati di al-‘Arrub, a nord di Hebron.

Il 6 giugno 2014, un civile di 22 anni è stato colpito da un proiettile alla coscia destra quando le forze israeliane sono entrate nel campo di rifugiati di al-‘Arrub, a nord di Hebron. Un gruppo di ragazzi si è riunito ed ha tirato sassi e bottiglie vuote verso i soldati israeliani che li hanno inseguiti tra le case ed hanno aperto il fuoco indiscriminatamente verso di loro.

Durante il periodo di questo rapporto settimanale, i soldati israeliani hanno fatto uso eccessivo della forza contro dimostrazioni organizzate pacificamente dai civili palestinesi; i difensori internazionali ed israeliani dei diritti umani hanno protestato contro la costruzione del Muro di annessione e le attività delle colonie in Cisgiordania. Il risultato è stato di 3 manifestanti feriti nei villaggi di Bil’in e Ni’lin.

Inoltre, i Palestinesi hanno organizzato parecchie manifestazioni in solidarietà coi prigionieri amministrativi in sciopero della fame. Le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro i dimostranti. Il risultato è di 5 civili palestinesi, compreso un bambino, feriti in una dimostrazione vicino al carcere di Ofer, sud-ovest di Ramallah.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi