PHCR. Report settimanale (25-31 agosto 2016) sulle violazioni israeliane nei Territori palestinesi.
Le forze israeliane continuano attacchi sistematici nei Territori Palestinesi Occupati.
- Le forze israeliane hanno continuato a far uso eccessivo della forza nei Territori Palestinesi Occupati
- Un Palestinese con disturbi mentali è stato ucciso all’ingresso occidentale del villaggio di Silwad, a nord est di Ramallah.
– 2 civili palestinesi sono stati feriti nel campo profughi di al-Dheisha, a sud di Betlemme.
- Le forze israeliane hanno condotto 43 incursioni nelle comunità palestinesi in Cisgiordania e una nella Striscia di Gaza.
– 41 civili, tra cui 10 bambini, una madre e sua figlia, sono stati arrestati.
– 10 di loro, tra cui 5 bambini, sono stati arrestati nella Gerusalemme occupata.
- Le forze israeliane hanno continuato ad imporre misure di punizione collettiva contro i civili palestinesi.
– Una casa appartenente alla famiglia Amayrah a Doura, nel sud della Cisgiordania, è stata bombardata.
- Le forze israeliane hanno continuato nei loro sforzi per creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.
– 6 abitazioni e 2 stalle per il bestiame nella comunità al-Ma’azai, ad est del villaggio di Jaba’, a nord di Gerusalemme, sono state demolite.
– Una casa nel villaggio di Sour Baher e 2 altre case in costruzione nel villaggio di Silwan, a sud della città, sono state demolite.
- Le forze israeliane hanno continuato a colpire i pescatori palestinesi nel mare della Striscia di Gaza
– Un pescatore palestinese è stato ferito, altri 5 sono stati arrestati, 2 barche da pesca sono state confiscate e una terza danneggiata.
- Le forze israeliane hanno diviso la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale della Striscia di Gaza per il 9° anno.
– In Cisgiordania sono stati istituiti decine di check-point temporanei e altri sono stati ricollocati per ostacolare la circolazione dei civili palestinesi.
– 8 civili palestinesi, tra cui una donna, sono stati arrestati ai check-point militari.
Sintesi
Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale nei Territori Palestinesi Occupati sono continuate nel periodo di riferimento (25-31 agosto 2016).
Colpiti
Le forze israeliane hanno continuato a commettere crimini, mietendo vittime civili. Hanno anche continuato a far uso eccessivo della forza contro i civili palestinesi che partecipano a proteste pacifiche in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, la maggior parte dei quali sono giovani. Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno ucciso un civile palestinese con disturbi mentali e ne hanno feriti altri 3, di cui 2 in Cisgiordania e il 3° nella Striscia di Gaza. Nella Striscia di Gaza, le forze israeliane hanno continuato a inseguire e a colpire i pescatori palestinesi in mare.
In Cisgiordania, il 26 agosto 2016, per uso eccessivo della forza, le forze israeliane hanno ucciso Eyad Hamed (di 38 anni), con problemi mentali, all’ingresso occidentale del villaggio di Silwad, a nord est di Ramallah. I media israeliani hanno riferito che le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro un Palestinese che correva verso di loro e aveva rifiutato di fermarsi quando gli era stato richiesto, di conseguenza, lo hanno ritenuto sospetto e gli hanno sparato.
Lo stesso giorno, 2 civili palestinesi hanno subito ferite d’arma da fuoco agli arti inferiori quando le forze israeliane sono entrate nel campo profughi di al-Dheisha, a sud di Betlemme, per compiere arresti, decine di giovani si sono riuniti e hanno lanciato pietre e bottiglie molotov contro i soldati israeliani. I soldati israeliani hanno aperto risposto sparando, di conseguenza 2 civili palestinesi sono stati feriti e portati in ospedale con auto private, perché le forze israeliane hanno impedito alle ambulanze di raggiungerli.
Traduzione di Edy Meroli