Report settimanale del Pchr sulle violazioni israeliane nei TO

Pchr. Report settimanale sulle violazioni israeliane nei Territori palestinesi occupati – 22 – 28 settembre 2016

  • Le forze israeliane hanno continuato a far uso eccessivo della forza nei Territori Palestinesi Occupati

– 6 civili palestinesi, tra cui un bambino, sono stati feriti in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza.

  • Le forze israeliane hanno condotto 68 incursioni nelle comunità palestinesi in Cisgiordania e 15 a Gerusalemme e nella sua periferia.

– 114 civili, tra cui 16 bambini, sono stati arrestati

– 51 di loro, tra cui 9 bambini, sono stati arrestati nella Gerusalemme occupata.

– Tra gli arrestati c’era Jamal al-Natsha, membro del PLC del gruppo Cambiamento e Riforma di Hamas.

  • Le forze israeliane hanno continuato i loro sforzi per creare una maggioranza ebraica nella Gerusalemme Est occupata.

– 2 edifici residenziali, una struttura collegata a una casa e un ristorante sono stati demoliti con il pretesto di mancanza della licenza.

– 2 civili sono stati costretti a demolire le loro case nel quartiere di al-Ashqariya a Beit Hanina, a nord della Gerusalemme occupata.

  • Le forze israeliane hanno continuato le attività di insediamento in Cisgiordania.

– Le forze israeliane hanno demolito  un vecchio garage a Hawarah e una stalla, a est del villaggio di Beit Dajan a Nablus.

– 6 abitazioni e 9 stalle sono state demolite a Kherbet al-Hamma nel nord della valle del Giordano. 26 civili, tra cui 14 bambini, sono rimasti senza casa.

  • Le forze israeliane hanno suddiviso la Cisgiordania in cantoni e hanno continuato a imporre la chiusura illegale della Striscia di Gaza per il 9 ° anno consecutivo.

– Decine di check-point temporanei sono stati stabiliti in Cisgiordania e altri sono stati ristabiliti per ostacolare la circolazione dei civili palestinesi.

– 6 civili palestinesi sono stati arrestati ai check-point militari.

Riassunto

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario nei Territori Palestinesi Occupati sono  continuate nel periodo di riferimento (22-28 settembre 2016).

Colpiti :

Le forze israeliane hanno continuato a commettere crimini, mietendo vittime civili. Hanno anche continuato a far uso eccessivo della forza contro i civili palestinesi che partecipavano a proteste pacifiche in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, la maggior parte dei quali erano giovani. Durante il periodo di riferimento, le forze israeliane hanno ferito 6 civili palestinesi, tra cui un bambino, in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Quattro di loro erano in Cisgiordania e altri 2 nella Striscia di Gaza.

In Cisgiordania, le forze israeliane hanno ferito 3 civili palestinesi, tra cui un bambino.

Il 22 settembre 2016, un 18enne è stato colpito da un proiettile alla coscia destra e da un altro alla coscia sinistra, mentre  un 17enne  ha subito una ferita da proiettile alla gamba sinistra quando le forze israeliane hanno fatto irruzione a Nablus est.

Il 23 settembre 2016, le forze israeliane di stanza all’ingresso dell’insediamento “Givat Kharsina”, a est di Hebron, hanno aperto il fuoco contro Anas Zaidat (14 anni), del villaggio di Bani Na’im, ad est di Hebron, mentre si trovava nei pressi dello stop. E’ stato ferito agli arti inferiori ed è stato poi trasportato in un ospedale israeliano.

Lo stesso giorno, un 18enne ha subito una ferita da proiettile alla gamba destra mentre partecipava a una protesta organizzata all’ingresso occidentale del villaggio di Silwad, a nord est di Ramallah, in segno di protesta contro le politiche israeliane. Il ferito è stato trasportato al Complesso Medico Palestinese  di Ramallah per ricevere le cure mediche necessarie. La sua ferita è stata valutata come moderata.

Nella Striscia di Gaza, il 23 settembre 2016, Qais Mohammed Baker (40 anni), del campo profughi di al-Shati, è stato ferito quando le forze israeliane di stanza presso la recinzione di confine, a est del quartiere di al-Shuja’iya, ad est della città di Gaza, hanno  aperto il fuoco contro decine di giovani palestinesi diretti all’area  Nahal Oz per partecipare alle attività di supporto di Gerusalemme.

Lo stesso giorno, Ayman al-Najjar, (25 anni) è stata colpita da un proiettile alla gamba sinistra quando le forze israeliane di stanza lungo la  recinzione di confine, a sud est del campo profughi di al-Bureij, hanno aperto il fuoco contro decine di giovani palestinesi diretti verso l’area per partecipare alle attività di supporto di Gerusalemme.

Traduzione di Edy Meroli