Report settimanale del PCHR sulle violazioni israeliane nei TO

PCHR -Palestinian Centre for Human Rights. Report sulle violazioni israeliane dei diritti umani nei Territori Palestinesi Occupati. 12-18 novembre 2020.

· 12 civili palestinesi sono stati feriti, tra cui 2 minori e un fotoreporter, per uso eccessivo della forza da parte delle IOF in Cisgiordania

· Si riportano 4 attacchi a fuoco contro terreni agricoli e uno contro pescherecci nella Striscia di Gaza ovest e est.

· Attacco aereo delle IOF a Rafah est.

· In 101 raid delle IOF in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est occupata: 77 civili sono stati arrestati, compresi 5 minori.

· Annessione ed espansione degli insediamenti: Israele pubblica bandi di gara per la costruzione di 1.365 unità di insediamento

· Le IOF hanno demolito 5 case e confiscato 6 trattori; a diverse aziende in Cisgiordania e a Gerusalemme est sono stati notificati avvisi di demolizione.

· Attacchi dei coloni: i coloni hanno rubato 20 pecore a Ramallah e aggredito un minore a Hebron.

· Le IOF hanno stabilito 80 checkpoint militari temporanei in Cisgiordania dove arrestato 16 civili palestinesi.

Sommario.

Le IOF hanno continuato a commettere crimini e violazioni a più livelli contro i civili palestinesi e le loro proprietà, inclusi raid nelle città palestinesi caratterizzati da uso eccessivo della forza, attacchi, abusi e aggressioni ai civili. Questa settimana, il ministero israeliano per l’Edilizia abitativa e l’Autorità per le terre israeliane hanno pubblicato un bando di gara per la costruzione di 1.257 unità di insediamento nella colonia di “Givat Hamatos”, costruita sulle terre del villaggio di Beit Safafa, nel sud della Gerusalemme est occupata. Queste unità collegheranno gli insediamenti “Gilo” e “Har Homa” con l’insediamento “Talpiot”.

La costruzione di queste unità di insediamento isolerebbe Betlemme dal villaggio di Beit Safafa e a sud di Gerusalemme est occupata comporterà ulteriori restrizioni e ostacoli alla libertà di circolazione dei Palestinesi e di accesso alle loro terre.

Tale bando israeliano è stata emesso 4 giorni dopo l’approvazione di Israele per la costruzione di 108 unità di insediamento nella colonia “Ramat Shlomo”, a nord di Gerusalemme est occupata. Con questi due bandi, Israele sta riprendendo la costruzione in due insediamenti, dove gli sforzi per espanderli sono stati congelati nel 2014 grazie alla pressione internazionale. Questi bandi coincidono con la crescente demolizione e confisca delle proprietà e delle terre palestinesi da parte delle IOF, in particolare nell’area “C” in Cisgiordania.

Il PCHR teme che Israele intenda accelerare l’espansione degli insediamenti prima che il presidente eletto Joe Biden assuma la presidenza degli Stati Uniti, il 20 gennaio 2021: sembra che Israele preveda di approvare la costruzione di almeno 13.000 unità di insediamento nella Gerusalemme est occupata.

Questa settimana, il PCHR ha documentato 215 violazioni della legge internazionale dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario (DIU) da parte delle IOF e dei coloni nei Territori Palestinesi Occupati. Va sottolineato che le limitazioni dovute alla pandemia di coronavirus, hanno limitato la mobilità degli operatori della PCHR sul campo e la capacità di acquisirne la documentazione; pertanto, le informazioni contenute in questo rapporto sono solo una parte delle continue violazioni delle IOF.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli