Report settimanale delle violazioni israeliane nei TO

Gaza-PCHR. Violazioni israeliane dei diritti umani nei Territori Palestinesi Occupati. 24-30 settembre 2020.

  • 17 civili palestinesi, tra cui un minore e un giornalista, sono stati feriti per uso eccessivo della forza da parte delle IOF:
  • 11 sono stati feriti durante la repressione di due proteste pacifiche da parte delle IOF a Kafr Qaddum a Qalqilya; altri 2 a Ramallah; 3, fra cui un giornalista, a Nablus; e un minore a Hebron.
  • Le forze navali israeliane hanno affondato e danneggiato 3 imbarcazioni palestinesi;
  • 2 attacchi a fuoco si riportano nella Striscia di Gaza est;
  • In 62 incursioni delle IOF in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est occupata: 49 civili sono stati arrestati, tra cui 7 minori, una donna e un disabile;
  • Cisgiordania: le IOF hanno demolito 4 case, 3 tende residenziali e 7 baracche; 3 dunum sono stati livellati e le terre confiscate;
  • A Palestine TV è stato impedito di seguire la demolizione a Tubas e il mezzo della trasmissione confiscato;
  • Attacchi dei coloni: 50 ulivi sono stati bruciati; 2 fattorie sono state attaccate a Nablus e a Betlemme;
  • Le IOF hanno installato 54 check-point militari temporanei in Cisgiordania e hanno arrestato 8 civili palestinesi a detti check-point.

Sommario.

Le forze dell’occupazione israeliana (IOF) hanno continuato a commettere crimini e violazioni a ogni livello contro i civili palestinesi e le loro proprietà, compresi i raid nelle città palestinesi caratterizzati da uso eccessivo della forza, aggressioni, abusi e attacchi ai civili. Questa settimana, gli attacchi delle IOF hanno portato al ferimento di 9 civili palestinesi per uso eccessivo della forza, tra cui un bambino e un giornalista in Cisgiordania. Le IOF hanno anche continuato la politica di demolizione e distruzione di case e strutture palestinesi per i programmi di espansione degli insediamenti.

In un’altra prova della politica sistematica israeliana contro le troupe della stampa e le agenzie palestinesi e internazionali che operano nei Territori Palestinesi Occupati, le IOF hanno confiscato un veicolo di Palestine TV con il pretesto che il mezzo e lo staff di Palestine TV erano presenti in una zona militare chiusa nella Valle del Giordano, a est di Tubas, per ostacolare il loro lavoro e impedire di rivelare la verità sulle violazioni israeliane. Il PCHR considera queste violazioni parte di uno schema ben pianificato per isolare i Territori Palestinesi Occupati dal resto del mondo e per eliminare la cronaca dei crimini delle IOF contro i civili palestinesi nei Territori Palestinesi Occupati.

Questa settimana, il PCHR ha documentato 35 violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario (DIU) da parte delle IOF e dei coloni nei Territori Palestinesi Occupati. Va sottolineato che le limitazioni dovute alla pandemia del coronavirus, hanno limitato la mobilità dei lavoratori sul campo della PCHR e la possibilità di condurre la documentazione sul terreno; pertanto, le informazioni contenute in questo rapporto sono solo una parte delle continue violazioni delle IOF.

Attacchi a fuoco delle IOF e violazione del diritto all’integrità fisica: 9 civili sono stati feriti per uso eccessivo della forza da parte delle IOF in Cisgiordania; 11 sono stati feriti durante la repressione di due proteste pacifiche delle IOF a Kafr Qaddum a Qalqilya; altri 2 a Ramallah; 3, tra cui un giornalista, a Nablus; e un minore a Hebron.

Nella Striscia di Gaza, sono stati segnalati 2 attacchi a fuoco delle IOF contro terreni agricoli e due volte contro pescherecci nella Striscia di Gaza est e ovest. Le forze navali israeliane hanno affondato e danneggiato 3 imbarcazioni palestinesi.

Incursioni delle IOF e arresti di civili palestinesi: le IOF hanno effettuato 62 incursioni in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme est occupata. Queste incursioni hanno incluso assalti a case civili e attacchi a fuoco, terrorizzando i civili e attaccando molti di loro. Durante le incursioni di questa settimana, 49 Palestinesi sono stati arrestati, tra cui 7 bambini, una donna e un disabile. A Gaza, le IOF  hanno condotto un’incursione limitata a Rafah est.

Demolizioni:

Il PCHR ha documentato 9 violazioni, tra cui:

  • Betlemme: demolite 3 tende residenziali e 5 baracche; 3 dunum livellati;
  • Hebron: a 3 case è stata notificata la cessazione lavori, sono state confiscate la pompa per il calcestruzzo e la betoniera; e 2 case (costruite in mattoni e lamiera) sono state demolite;
  • Tubas: 1.639 mq sono stati confiscati; 2 case demolite nella Valle del Nord; 2 auto sono state confiscate, compresa l’auto di PalestineTV.
  • Nablus: baracche di lamiera sono state demolite;
  • Gerico: una baracca è stata demolita.

Attacchi dei coloni: i ricercatori sul campo del PCHR hanno documentato 2 attacchi: 50 grandi ulivi sono stati bruciati a sud di Betlemme; e due allevamenti di pollame aggrediti con pietre e attrezzi affilati, uno a Nablus.

Politica di chiusura israeliana e restrizioni alla libertà di circolazione:

Intanto la Striscia di Gaza soffre ancora per il peggior blocco nella storia dell’occupazione israeliana dei Territori Palestinesi Occupati dal 14° anno consecutivo, senza alcun miglioramento nella circolazione di persone e merci, delle condizioni umanitarie e con conseguenze catastrofiche su tutti gli aspetti di vita.

Inoltre, le restrizioni interne nella Striscia di Gaza continuano per la quinta settimana consecutiva per contenere l’epidemia di coronavirus, dopo che i casi sono stati confermati al di fuori dei centri di quarantena nella Striscia di Gaza. Di conseguenza, le sofferenze della popolazione della Striscia di Gaza sono aumentate soprattutto in termini di salute e economia.

Intanto le IOF hanno continuato a mantenere la Cisgiordania divisa in cantoni separati con le strade principali bloccate dall’occupazione israeliana dalla Seconda Intifada e con check-point temporanei e permanenti, dove la circolazione dei civili è limitata e sono soggetti ad arresto.

 

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli