Report: ultime misure imposte ai malati di Gaza sono crimini di guerra

Londra-PIC. L’Organizzazione Araba per i Diritti Umani nel Regno Unito ha affermato, mercoledì 2 agosto, che Israele e il presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas sono i responsabili della morte, avvenuta martedì, di Donia Dughmush, neonata di 6 giorni, di Gaza.

L’Organizzazione ha dichiarato in un rapporto che Dughmush è la 24ª vittima dall’inizio del 2017 dopo che l’Autorità Palestinese aveva deciso di bloccare  i trasferimenti medici per pazienti che devono andare all’estero per cure non disponibili nella Striscia di Gaza.

L’Organizzazione ha sottolineato che il blocco imposto alla Striscia di Gaza per oltre 11 anni e le ultime misure punitive condotte da Abbas contro il popolo di Gaza sono descritte nella Convenzione di Roma come “crimini contro l’umanità”.

Ha affermato che l’Autorità Palestinese tiene in ostaggio il popolo di Gaza per conseguire fini politici, invitando la comunità internazionale ad agire con urgenza per salvare la vita di più di 2.500 pazienti che attendono l’autorizzazione per viaggiare fuori dalla Striscia di Gaza per cure immediate.

La Striscia di Gaza si trova sotto soffocante assedio dal momento in cui  il Movimento di Resistenza  Islamica, Hamas, ha vinto le elezioni legislative del 2006. L’assedio si è ulteriormente serrato dopo che Hamas ha assunto il controllo dell’enclave costiera nel giugno 2007.

L’assedio prevede l’imposizione di restrizioni sull’ingresso del combustibile e di molti beni di prima necessità, la chiusura dei valichi che collegano Gaza con il mondo esterno e la riduzione della zona di pesca consentita nel Mare di Gaza.

Traduzione di Edy Meroli