Riceviamo da Elisabetta Filippi dell’associazione Zaatar di Genova e pubblichiamo.
Ciao,
il video è un lavoro artigianale, e si vede! Lasciando da parte le scarse abilità tecniche, lo diffondiamo come documento e testimonianza.
Elisabetta
(associazione zaatar)
Libano – aprile 2008
Un reportage che Zaatar ha girato tra i vicoli di Shatila, nei centri Assomoud di Shatila e Beddawi, dove si trovano ancora molti dei profughi palestinesi sfollati dal campo distrutto di Nahr el Bared. In questi centri i bambini, i giovani e le donne, trovano giardini d’infanzia, educazione scolastica e professionale, assistenza medica, laboratori di musica e artigianato. Il viaggio si conclude con le immagini rubate del campo profughi di Nahr le Bared, dentro alle sue case bruciate e saccheggiate dall’esercito Libanese alla fine del conflitto vinto contro le milizie di Fatah al Islam.
http://www.associazionezaatar.org/index.php?option=com_content&task=blogsection&id=8&Itemid=49